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Colori per le pareti della cucina

Scegliere i Colori per Pareti Cucina: Guida Completa

Colori pareti cucina, come scegliere quelli giusti? Che sia moderna, classica, rustica o arredata armoniosamente con legno chiaro o scuro, il contrasto dei colori è un elemento da non sottovalutare. Gli stessi contrasti rappresentano quell’elemento da valutare nel momento in cui si vuole creare, per la propria cucina, un ambiente originale ma anche comodo e funzionale. Vediamo quali sono i colori pareti cucina migliori: parliamo di un ambiente particolarmente importante nell’economia della casa!

La cucina è indubbiamente la stanza più vissuta e più sfruttata della casa. Qui cuciniamo, impastiamo, mescoliamo, versiamo, ci destreggiamo tra intingoli, paste frolle, fritture, ci laviamo le stoviglie, ci conserviamo il cibo. Ma questa stanza non è solo una sorta di laboratorio perché in questa stanza ci facciamo colazione, ci pranziamo, ci ceniamo, ci facciamo merenda, ci prendiamo il caffè. Insomma, è uno degli ambienti più vissuti della nostra casa.

Non a caso la cucina è chiamata spesso il regno della casa, la stanza centrale dove ruota tutto il resto. Si tratta, infatti, della stanza che per prima ci accoglie la mattina: è li che spesso ci rilassiamo controllando la cottura del nostro buccellato.

Rispetto alle vecchie, care, meravigliose cucine di un tempo, le cucine di oggi sono dei prosegui della zona living, del soggiorno. Spessissimo sono nella stessa stanza del salotto. Per tutti questi motivi non è facile trovare un giusto punto di incontro tra la funzionalità, indispensabile in questa stanza, e design.

Parete verde cucina

Colori Pareti Cucina, Quali Scegliere?

Un aiuto importante, oltre all’arredamento, ci viene dalle pareti. Le pareti non hanno la mera funzione di delimitare ma anche quella, altrettanto importante, di arredare. Per questo il gioco cromatico delle pareti riveste un ruolo essenziale capace di trasformare una cucina. Prima ancora del colore dei mobili e degli accessori, è importante saper scegliere la tinta delle pareti. Bisogna optare per la tavolozza che meglio si sposa con la nostra casa, il nostro stile e quindi con noi stessi.

Per il prossimo anno, tra le tinte di tendenza, troveremo il classico tortora, viola ma anche azzurro e cammello. Quest’ultimo, meno conosciuto, rientra tra i colori neutri ed è un tono di beige con sottotono marrone.

Come facciamo a dare carattere alla nostra cucina? La scelta migliore è quella di utilizzare i colori giusti per le pareti di questa stanza tenendo ben presenti alcuni fattori. Vediamo insieme come scegliere il colore giusto da usare per le pareti della cucina. La cucina è uno degli ambienti più vissuti della casa, per cui i colori e gli arredi vanno scelti con grande attenzione. Nella scelta del colore delle pareti si può restringere il campo tra:

  • una composizione sul bianco
  • una colorata
  • una che prediliga i toni naturali

Ma la scelta del colore dovrà sempre tenere in considerazione lo stile presente nella cucina, così da creare un ambiente in perfetta sintonia cromatica e di stile. Sicuramente è meglio evitare i colori troppo scuri poiché assorbono più  luce e quindi fanno consumare più corrente elettrica, oltre a rendere il clima cromatico pesante.

È molto importante avere chiaro fin da subito lo stile della vostra cucina che si vuole realizzare perché cambiare il colore delle pareti è un’operazione indubbiamente complessa se la cucina è già stata arredata. Per questo è importante, prima di iniziare a dipingere, valutare bene prima della scelta del mobilio e delle tende da cucina.

Colori Pareti Cucina: Tendenze e Consigli 2024

Ne abbiamo parlato anche in altri articoli ma, fra le tendenze dell’ultimo anno, non possiamo non citare Limitless, ovvero il nuovo beige tendente al burro. Questa tonalità calda ha una straordinaria versatilità: si abbina alla perfezione con gradazioni di tono sia fredde che calde. Anche in cucina è perfetta: dona luminosità all’ambiente, si adatta a stili di arredo differenti e regala una sensazione di relax.

Questa declinazione di beige è ideale per fare da sfondo – come tinta per pareti – a progetti d’arredo che prevedono toni tenui – per un effetto rilassante e minimale – sia superfici metallizzate (bronzo, titanio, peltro), marmo e nuance pastello.

colori pareti cucina

Un altro colore da citare nelle tendenze 2024 è il terracotta, nuance rassicurante e accogliente. In un ambiente come la cucina, consigliamo di inserirlo attraverso complementi di arredo. Lo stesso vale per il verde muschio.

Colori Pareti Cucina Rustica

Avete una bella cucina rustica, magari in muratura? In questo caso la scelta cromatica si amplia fino a comprendere una serie di colori che richiamano la campagna, come il giallo, l’arancio e il verde. Attenzione a scegliere il giusto tono, soprattutto se scegliete di pitturare le pareti della cucina in verde. Troppo scuro appesantisce lo spazio, troppo chiaro lo rende freddo. Prediligete quindi i toni del verde prato, che richiamano la campagna, la natura, senza essere eccessivamente protagonisti.

A questo scopo leggi anche il nostro articolo su come decorare le pareti. In un ambiente rustico è ovviamente il legno a farne da padrone: di colori che si abbinano al legno ce ne sono diversi, specie sui toni dell’arancio; tipico colore per un arredamento rustico. Potete optare, ad esempio, per le pareti color pesca abbinate a legno chiaro e elementi naturali, magari anche scegliendo complementi d’arredo color verde salvia.

Cucina Moderna e Colori Pareti

Se ci troviamo di fronte ad una cucina moderna dai toni chiari, con linee pulite e minimali, possiamo optare per un abbinamento total white: l’uso del bianco per la tinteggiatura delle pareti accentuerà la purezza e l’eleganza dell’ambiente;  se siete amanti dei colori scuri, in abbinamento ad una cucina dalle linee moderne è molto usato anche il grigio antracite o colore carta da zucchero (come in foto).

È un abbinamento di grande tendenza, ma ricordate che dà il meglio di se quando si hanno a disposizioni ambienti spaziosi. Molto amato il colore delle pareti cucina color tortora, che da un tocco di eleganza e classicità all’ambiente.

In una cucina moderna possiamo anche decidere di dipingere le pareti della cucina di due colori. In questo modo si ottiene un effetto contemporaneo e di tendenza, soprattutto se sceglieremo i giusti abbinamenti cromatici fra le superfici della cucina ed i colori per le pareti (ricordando il rapporto 60 -30-10).

Vedi l’articolo specifico sulle tende per cucine moderne, anche nel catalogo IKEA

Parete cucina carta da zucchero

Colori Pareti Cucina Classica

Se ci troviamo in una cucina dal sapore classico, sarà opportuno prediligere i toni neutri, come il beige, il giallo chiaro, il color tortora, fino al grigio, per uniformare l’ambiente. Generalmente, le tinte pastello calde sono associate a sensazioni gradevoli legate al gusto.

Dunque è bene anche omogeneizzare i colori in cucina allo scopo di provocare sensazioni piacevoli e gustose per chi pranza o cena in questa stanza. Per la cucina classica risultano adatti il color burro, il cannella, il beige e l’avorio. L’abbinamento tra pervinca chiarissimo e avorio, per la sua vocazione a influire sulla percezione del tempo trascorso è particolarmente adatto a questo ambiente della casa.

Colori per Cucina in Legno Chiaro

La scelta dei colori da usare per le pareti di una cucina in legno, dipende essenzialmente dal tipo di legno utilizzato e dal suo colore di base. In linea generale la cucina in legno si presta ad abbinamento con colori neutri per la tinteggiatura delle pareti, vista anche la bellezza delle superfici lignee presenti. Se il legno scelto è di un colore chiaro o bianco, ovviamente il resto dei colori scelti dovranno contrastare le tinte neutre del legno.

In cucina, però, è anche raccomandabile non indirizzarsi verso contrasti troppo accesi e, soprattutto, verso colori troppo scuri. Quando si ha a che fare con un legno chiaro, le pareti possiamo dipingerle con colori come il verde petrolio, il bianco, grigio, carta da zucchero o il tortora (soprattutto per chi ama lo stile shabby chic). Per chi vuole osare è possibile scegliere anche colori leggermente più forti come l’arancione, il giallo o l’azzurro.

Colori neutri

Colori Pareti cucina in legno scuro

Se ci troviamo di fronte ad una cucina in legno scuro, potremo scegliere di pitturare le pareti con colori chiari, che esaltino la bellezza del legno. Dal momento che il legno scuro tenderà inevitabilmente a scurire l’ambiente, il contrasto con le pareti della cucina deve essere per forza indirizzato verso colori chiari; a meno che non godiamo di una cucina particolarmente illuminata e dotata di grandi finestre o finestroni. Con il legno scuro è possibile scegliere diverse tonalità pastello per le pareti e colori come il bianco, l’avorio, il grigio chiaro, il celeste e, per chi vuole osare, anche il giallo limone o il giallo acido.

Colori per Cucina Open Space

Nel caso di cucina incorporata nel soggiorno, occorre considerare che il colore va scelto tenendo presenti tutte le altre tonalità presenti nello spazio. Per questo, nella scelta del colore per le pareti della cucina, non è sufficiente scegliere un colore direttamente dai campionari. È bene fare una prova (un quadrato di circa 50 cm) sulla parete in cui andrà applicato. In linea generale, all’interno di un open space, sono consigliabili toni chiari e brillanti perché consentono di ottenere l’atmosfera più adatta a ogni momento della giornata.

Anche la cucina in stile arte povera utilizza soprattutto le pareti con colorazioni del giallo che vanno dal giallo chiaro all’ocra, in base anche alle caratteristiche morfologiche dello spazio. Un esempio? Se la vostra cucina gode di una buona esposizione solare e riceve molta luce naturale, possiamo optare anche per toni del giallo ocra, mentre se invece non abbiamo a disposizione molta illuminazione dall’esterno, la scelta di pitturare le pareti della cucina con toni del giallo chiaro la renderà molto più luminosa ed accogliente.

Cucina Arte povera

Colori Pareti Cucina: Come Scegliere?

In primis occorre premettere che un fattore determinante per progettare ambienti armonici in grado anche di facilitare le nostre azioni quotidiane: è quello di creare un rapporto bilanciato tra colore e luce (naturale e artificiale). La luminosità infatti è fondamentale nella percezione del volume di una stanza, mentre luci diffuse lo ampliano, le luci fioche lo riducono. Per equilibrare il clima cromatico di una stanza è importantissimo considerare il colore del pavimento, che dovrebbe essere più scuro del colore delle pareti. Il primo infatti si riferisce a qualcosa che ci sostiene (pavimento) mentre il secondo colore, a qualcosa che ci limita (le pareti)

Occorre inoltre considerare che i colori hanno una strettissima correlazione con le funzioni e con le dimensioni degli spazi: la medesima combinazione ha effetti diversi se usata in una stanza piuttosto che in un’altra. I nostri sensi non agiscono in maniera del tutto distaccata gli uni dagli altri, pertanto il colore dell’ambiente può interferire con quello del cibo e di conseguenza con la percezione del suo sapore. Per questo motivo in cucina è bene non eccedere con colori troppo connotati come:

  • il rosa, per antonomasia associato ad un gusto dolce
  • il verde acido, perfetto tra i colori pareti cucina
  • la gamma dei viola, che olfattivamente evoca il profumo dei fiori
  • colori scuri in contrasto tonale come verde bottiglia e marrone che danno la sensazione di gusto amaro, non sempre adatti in cucina

Colori Pareti Cucina: Contrasti e Gradazioni

Per dipingere le pareti della cucina si può decidere di accostare colori neutri a tinte più vivaci o di prediligere una sola sfumatura ma tenendo ben presenti i consigli sopra citati. Tecnicamente quando si ha a che fare con operazioni di questo tipo, dovrebbero essere tenuti in considerazioni tre numeri: 60, 30 e 10. Ciò vuol dire che su uno sfondo uniforme (60%), dovrà essere abbinato un tono che attiri l’attenzione (30%), che emerga sul resto. Il restante 10% sarà destinato a qualche accessorio che deve spiccare in tutto l’ambiente.

Un altro elemento da non sottovalutare è la scelta delle gradazioni. Utilizzare questa tecnica può rivelarsi utile nel caso di ambienti in cui un lato sia meno illuminato rispetto ad un altro. Giocando quindi sulla gradazione di uno stesso colore, si potrà conferire maggiore luminosità alla zona che, altrimenti, sarebbe rimasta maggiormente in ombra. Quindi il colore più chiaro sarà usato per il soffitto, quello più scuro per il pavimento, mentre le tinte medie saranno utilizzate per mobili e pareti.

Non dimentichiamoci che i colori possono essere usati anche per modificare alcuni piccoli difetti architettonici dei nostri ambienti domestici. Le tinte luminose e chiare aiutano a dilatare uno spazio, quelle più scure accorciano e abbassano il soffitto.

Partendo dai colori primari (rosso, giallo e blu) in linea generale possiamo dire che l’utilizzo del colore rosso, almeno in cucina, è limitato a piccole superfici o piccoli dettagli. Il giallo è usato per le zone poco esposte alla luce. Il blu viene usato solo per cucine spaziose, magari open space, considerando il suo effetto di restringere gli ambienti.

Contrasti nelle pareti della cucina

Come Pitturare la Cucina

Dopo essersi fatti un’idea sui colori pareti cucina da poter utilizzare per pitturarla, vediamo quali sono le tecniche disponibili per effettuare un buon lavoro di tinteggio. Ricordiamo che per prima cosa è importante proteggere tutti gli oggetti presenti nella stanza o se possibile, svuotarla completamente. Solitamente per pitturare le pareti si sceglie tra l’uso del pennello e il rullo. Quest’ultimo è molto comodo soprattutto se si hanno ampie superfici o si ha l’esigenza di ultimare il lavoro nel minor tempo possibile.

In commercio esistono anche delle vernici che possono essere utilizzate con la pistola a spruzzo. Si tratta di una soluzione ottimale se si ha la necessità di pitturare la cucina o alcuni elettrodomestici, utilissima anche per i termosifoni. Avrete sicuramente visto questo sistema anche in televendite promozionali. Comunque, solitamente se un tipo di pittura può essere utilizzata con la pistola a spruzzo, viene annotato direttamente sulla confezione.

Ma se dobbiamo pitturare la cucina qual è la soluzione migliore?

Pitturare a pennello è la scelta migliore, soprattutto per chi è alle prime armi. Questo perché è molto più facile e lascia meno spazio agli errori rispetto al rullo. Con il pennello è decisamente più semplice pitturare le pareti della cucina in modo uniforme perché il dosaggio della pittura è in rapporto al tipo di pennello che si sceglie.

Come scegliere il pennello

Il pennello ideale per pitturare la cucina è quello a setole morbide e compatte. Diversamente si rischia di rovinare la superficie e ottenere un lavoro mediocre, il risultato finale sarebbe insoddisfacente. Le dimensioni dipendono dalla grandezza della parete: le pareti grandi necessitano di un pennello più grande per pitturare gli angoli bisogna usare un pennello piccolo. Solitamente quando si inizia a tinteggiare una stanza si dovrebbero avere a portata di mano tre pennelli di dimensioni diverse in base al grado di precisione richiesto.

Il pennello piccolo permette di eseguire un lavoro pulito e preciso nei piccoli angoli o in quegli spazi difficilmente raggiungibili. Nei casi in cui non si smontato il piano cottura o alcuni mobili e per evitare di sporcarli, occorre una soluzione decisamente ad hoc. Le setole del pennello possono essere sintetiche o naturali, la scelta va fatta tenendo conto della pittura che si sta per usare. Se è quella ad acqua occorre scegliere un pennello con setole sintetiche, se si opta per uno smalto a solvente si dovrà usare un pennello con setole naturali.

Scegliere la pittura adeguata

Per pitturare la cucina, comunque, così come per tutti gli ambienti interni di casa, è meglio usare la pittura ad acqua. Questo poiché quella a solvente incide negativamente sull’ambiente e sulla salute dell’uomo. Questo accade a causa dei composti volatili (VOC) che vengono rilasciati in quantità importanti. Circa 400 gr per 1 litro, mentre la pittura ad acqua 100 gr per un litro. È chiaro, quindi, che è preferibile optare sempre per un tipo di pittura poco nociva, soprattutto negli ambienti di casa più vissuti come la cucina e la camera da letto.

Concludendo, la scelta dei colori pareti cucina è fondamentale per creare l’atmosfera accogliente e domestica che ogni cucina deve avere. Questo a prescindere dal tipo di arredamento scelto. Deve anche tenere presente la stretta correlazione che hanno i colori con i nostri sensi. In questo caso con il senso del gusto, e con il tipo di arredamento presente.

Pitture moderne per la cucina

Tra le tendenze, adatte anche alla cucina, troviamo la vernice effetto cemento. Parliamo di una pittura innovativa con consistenza simile al gel, che consente di ricreare facilmente un effetto industriale. Il risultato finale è sorprendente: ruvido, disomoegneo, rustico e con imprevedibili sfumature di colore.

Ricoperto di vernice impermeabile, diventa perfetta anche da inserire dietro al lavello cucina: versatile e facile da pulire. Interessante anche la parete lavagna: semplice da igienizzare, adorata anche dai più piccoli e versatile a seconda dell’ambiente.

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