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Fare l’architetto all’estero part.3

Estero: architetti in America

Dopo alcuni spunti sul mondo del lavoro in Medio Oriente, oggi vediamo come rapportarsi al mondo del lavoro, in materia architettura, in America.

Innanzitutto, ricordiamo che per lavorare negli USA è necessario avere una Work Visa, ossia un permesso di lavoro o visto. Esistono diversi tipi di permessi di lavoro temporaneo negli Stati Uniti (visti per lavori altamente specializzati, visti per lavoratori stagionali, per tirocini ecc.), e poi il visto a tempo indeterminato (la famosa Green Card). Sarà il datore di lavoro americano che vi darà supporto nella procedura necessaria per ottenere il permesso.

Infatti il datore di lavoro, prima che il lavoratore faccia domanda per il visto, deve presentare una richiesta presso un Ufficio Immigrazione che si trova negli Stati Uniti, il quale rilascia il certificato necessario alla richiesta del visto.

Detto questo quindi, il modo migliore per iniziare il proprio percorso lavorativo in America, sarà quello di passare attraverso un tirocinio presso uno studio, il che servirà non solo a farsi un’idea della situazione lavorativa, ma anche all’ottenimento del permesso di lavoro, necessario poi per qualsiasi altra attività si intenda intraprendere.

Indubbiamente altro fattore importante sarà quello della conoscenza linguistica adeguata.

Con solide basi linguistiche e tecniche, coadiuvate dalla giusta dose di intraprendenza, anche proporsi per grandi Studi con sede in America non sarà difficile, potendo vantare nel proprio portfolio esperienze lavorative pregresse sul territorio.

Concludiamo quindi riassumendo alcuni principi generali, per coloro che vorranno intraprendere la carriera di architetto all’estero:

  • ottima preparazione linguistica e tecnica (software 2D, 3D rendering post produzione etc);
  • informarsi prima di inviare i CV della documentazione necessaria per lavorare in un Paese estero;
  • come ottenere, se necessario, i permessi necessari per domicilio e questioni burocratiche.

Le offerte di lavoro, grazie al Web, sono facilmente reperibili ovunque, anche a distanza, ma è sempre comunque consigliabile fare una ricerca sul territorio, dopo aver valutato, come detto sopra, la documentazione necessaria.

Arch. Elena Valori

 

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