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Riscaldamento a Pavimento

Riscaldamento a Pavimento: Schema impianto, Prezzo e Vantaggi

Il riscaldamento a pavimento: prezzi, spessore, consumi, vantaggi e svantaggi di questo sistema moderno di riscaldamento, con le caratteristiche e la possibilità di installare anche quello che è definito il riscaldamento a pavimento “a secco”. Tutto ciò che c’è da sapere su questo metodo particolare per affrontare le fredde giornate invernali. Si tratta di uno degli strumenti di riscaldamento più innovativi e originali che attualmente fa parte di quelli più richiesti dal mercato. Molti, infatti, sono coloro i quali elencano una serie di vantaggi importanti che vedremo nei paragrafi a seguire con tutte le opinioni e recensioni degli utenti.

Quando comincia ad imperversare l’inverno e la pioggia, la neve, il vento e le giornate grigie sono alle porte, spesso si è portati a ragionare sui diversi metodi di riscaldamento che il mercato ci propina. In effetti, dal camino alla stufa (magari a pellet), dai termosifoni ai termo-arredi fino ad arrivare al riscaldamento a pavimento, sono stati realizzati diversi strumenti per il nostro benessere quando le temperature cominciano a scendere. Vediamo, in questo articolo, cosa c’è da sapere sul riscaldamento a pavimento o, nello specifico, cosa dobbiamo aspettarci quando decidiamo di installare i cosiddetti pannelli radianti.

 

Riscaldamento a Pavimento: schema impianto

Quando si parla di riscaldamento a pavimento si fa implicitamente riferimento a quelli che sono i pannelli radianti. I pannelli radianti sono sistemi di riscaldamento che utilizzano il calore proveniente da tubazioni collocate dietro le superfici dell’ambiente da riscaldare. Il principio si basa sulla circolazione di acqua calda a bassa temperatura (tra i 30ºe i 40 °C) in un circuito chiuso. Le disposizioni possibili delle tubazioni sono le seguenti:

  • a spirale (o chiocciola), dove i tubi di mandata viaggiano paralleli a quelli di ritorno
  • a serpentina, dove i tubi vengono posati a zig-zag

I tubi in materia plastica sono quelli che meglio si prestano a questo tipo di intervento, perchè a differenza dei tubi metallici sono facili da porsi in opera e non si corrodono, in più non consentono la formazione di incrostazioni. Normalmente si utilizzano tubi in polietilene reticolato (PEX), che devono essere dotati di opportune barriere contro la diffusione del’ossigeno, altrimenti si rischia la corrosione della caldaia e dei tubi metallici. Di seguito un esempio di schema impianto del riscaldamento a pavimento:

Riscaldamento a Pavimento: Prezzi

Per quanto riguarda i prezzi per questo tipo di impianto di riscaldamento, possiamo sicuramente chiarire che si tratta di costi molto variabili. Ciò dipende, in effetti, da diverse questioni come: la tipologia e la lunghezza della serpentina utilizzata, la larghezza del pavimento, i materiali che si utilizzano ecc. In linea di massima, il riscaldamento a pavimento può variare dai 50 ai 70 euro a metro quadro. Esistono anche impianti più economici che partono da circa 30 euro a metro quadro. I prezzi si intendono sempre comprensivi di istallazione e caldaia. Quando si richiede un preventivo, infatti, è bene sottolineare le variabili e far riferimento sempre a prezzi comprensivi di tutto. Mai pensato a una cucina a legna? Ideale anche per riscaldare tutta la casa!

Riscaldamento a pavimento: Vantaggi

Rispetto ai tradizionali corpi scaldanti, cioè i radiatori, il pavimento radiante ha molti vantaggi, tra i quali:

  • minori costi di esercizio perché è un sistema a bassa temperatura, con tubazioni o conduttori elettrici che lavorano a circa 28-40 °C (nei comuni caloriferi: 70-80 °C)
  • I costi ed i consumi si riducono ulteriormente poi accoppiando il sistema ad una moderna caldaia a condensazione
  • Alto vantaggio è la libertà nell’arredo perché la presenza di radiatori può limitare la creatività progettuale degli architetti. Al contrario, con i pavimenti radianti si ‘liberano’ spazi e si può sfruttare ogni angolo della stanza
  • Per ultimo il maggior comfort abitativo perché il benessere che si percepisce in un ambiente riscaldato con pannelli radianti è il massimo ad oggi ottenibile
  • La temperatura è uniforme e il caldo non si stratifica a soffitto. Il solaio a pannelli radianti mantiene zone leggermente più calde a pavimento e più fredde a soffitto. Questi tipi di impianti cedono calore soprattutto per irraggiamento, evitando così il formarsi di correnti convettive d’aria calda a soffitto e fredda a pavimento.
  • Evita inoltre la formazione di zone umide e l’insorgere di muffa in casa sulle pareti

Riscaldamento a Pavimento: Svantaggi

Se il riscaldamento a pavimento, come abbiamo visto precedentemente, si caratterizza per diversi vantaggi, soprattutto a lungo termine, esistono anche alcuni svantaggi da considerare. Come tutte le opzioni per riscaldarsi, infatti, anche il riscaldamento a pavimento può avere dei contro, come:

  • Polvere: alcune recensioni di questo sistema di riscaldamento confermavano la possibilità di sviluppo eccessivo di polvere in casa. In questi casi e, soprattutto, per soggetti allergici bisogna innanzitutto contattare il produttore e spiegare le problematiche familiari prima di procedere con un eventuale acquisto.
  • Prezzi maggiori: sicuramente uno degli svantaggi che bisogna considerare è il costo di un impianto di riscaldamento di questo genere. C’è da specificare, però, che se i costi iniziali sono particolarmente onerosi, a lungo termine questa soluzione potrebbe far risparmiare intorno al 30-40% sui costi in bolletta.
  • Tempo prolungato nel raggiungimento della temperatura ideale: questo potrebbe rappresentare un altro svantaggio particolarmente fastidioso, proprio perché per raggiungere la temperatura ideale in casa il riscaldamento a pavimento potrebbe impiegarci più tempo. Questo accade perché è la caldaia a dover raggiungere temperature inferiori quando collegata a termosifoni, diversamente con un impianto del genere.

Particolare costruttivo riscaldamento a pavimentoRiscaldamento a Pavimento: Opinioni 2020

Abbiamo raccolto diverse opinioni di chi ha testato un riscaldamento a pavimento. Se nel paragrafo precedente abbiamo elencato i vantaggi di questo tipo di impianto, in questo cercheremo di elencare le opinioni di chi effettivamente ha provato un riscaldamento a pavimento.

“Delusione totale perché faceva molta polvere e il bimbo giocando sempre sul pavimento la respirava. Tutta la famiglia era allergica alla polvere, inoltre non riscaldava molto la casa.”

“Secondo me i maggiori pregi sono il risparmio energetico e il fatto di non avere caloriferi. Per il fatto di un eventuale guasto, i sistemi che montano oggi sono sicuri. Non capitano quasi mai danni; inoltre dovresti avere almeno 10 anni di garanzia.”

“Si intasano facilmente e non c’è modo di sostituirli se non vedendo. Inoltre non sono compatibili con certo tipo di pavimento (tipo in legno)”

Abbiamo ristrutturato una casa di campagna su due piani e ce l’hanno particolarmente consigliato, a parte per il risparmio energetico, ma perché la casa ha muri che poggiano su terra e il riscaldamento a pavimento è un buon sistema per tirare via l’umidità che c’è in caso. Noi l’abbiamo tenuto accesso per circa due mesi, prima della primavera e l’abbiamo tenuto abbastanza alto per asciugare i muri di casa e devo dire che sembrava di essere ai tropici!”

Riscaldamento a Pavimento a Secco

Il riscaldamento a pavimento a secco può essere una valida alternativa per quanto riguarda lo spessore di questo tipo di impianto. In effetti, una delle questioni più volte annoverate per questo tipo di riscaldamento è proprio quella dello spessore. La modalità “a secco”, in effetti, è quella che si caratterizza per l’utilizzo di pannelli prefabbricati nei quali sono contenuti i tubi dove passa l’acqua calda. Questi pannelli si incastrano tra loro e sono installabili senza dover far riferimento allo spessore della pavimentazione; quindi senza calcolare:

  • la grandezza dei tubi, che sono contenuti proprio in questi pannelli
  • i centimetri che sono occupati dal massetto per la giusta posa del pavimento

Inoltre, il riscaldamento “a secco” è spesso preferito anche per la velocità di istallazione, per la leggerezza generale dell’impianto ma, soprattutto, perché con questo metodo si risparmia dal 10% al 15% di energia.

Riscaldamento a Pavimento: Spessore

Quando si vuole istallare un riscaldamento a pavimento, come abbiamo già anticipato in precedenza, bisogna calcolare lo spessore di tutti materiali da utilizzare, compreso il pavimento. Nello specifico bisogna calcolare:

  • Innanzitutto lo spessore delle tubazioni (circa 8 cm)
  • Isolante da passare sotto le tubazioni
  • Spessore del massetto
  • Spessore del pavimento scelto (parquet, piastrelle ecc.)

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