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Requisiti acustici

Requisiti acustici degli edifici

Requisiti acustici degli edifici: a che punto siamo

I requisiti acustici passivi rientrano tra le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti in essi installati, necessari per il rilascio del certificato di agibilità (art. 25 Tu Edilizia).

La carenza di requisiti acustici passivi negli edifici costituisce grave difetto e comporta responsabilità contrattuali (art. 1490 c.c.) o extracontrattuali (art. 1669 c.c.) degli appaltatori e dei venditori nei confronti degli acquirenti.

Se ne deduce subito quindi l’importanza di applicare correttamente la normativa in vigore: il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 5 dicembre 1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici” e le norme tecniche Uni pertinenti, nonché i decreti attuativi della Legge n. 161/2014.

Vediamo come viene disciplinata la certificazione acustica degli edifici: per i progetti di nuova realizzazione e per le ristrutturazione di intere unità immobiliari, è previsto il rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici stabiliti dalla Legge 447/1995; i progetti presentati ai fini della SCIA o del rilascio del permesso di costruire, devono essere accompagnati dal certificato acustico di progetto e – solo per scuole, asili nido, ospedali, case di cura e parchi pubblici – da una relazione di valutazione previsionale del clima acustico.

All’ultimazione dei lavori deve essere redatto il certificato di conformità ai requisiti acustici passivi degli edifici, che attesta il rispetto dei requisiti acustici di cui alla Legge 447/1995 e successive modifiche.

La relazione di progetto acustico è il documento attestante che i progetti rispettino i requisiti acustici passivi degli edifici, e ne indica le informazioni che devono essere riportate al suo interno (tale documento deve essere redatto da un tecnico competente in acustica ambientale).

Per gli interventi di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio esistente, la progettazione deve comunque tendere al miglioramento delle prestazioni e delle condizioni del clima acustico interno.

 

Arch. Elena Valori

 

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