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piccole case in legno 02

Architettura leggera in legno: SOE KER TIE HOUSE

Piccole costruzioni in materiali locali per dare uno spazio dedicato e sereno ai bambini rifugiati dell’etnia Karen che si trovano nell’orfanotrofio a Noh Bo, un villaggio alla frontiera tra Thailandia e Myanmar.

 

Scheda Progetto
Architetti: TYIN Tegnestue

Località: Noh Bo, Tak, Thailandia

Team di progetto: Pasi Aalto, Andreas Grøntvedt Gjertsen, Yashar Hanstad, Magnus Henriksen, Linea Ramstad, Erlend Bauck Sole

Cliente: Ole Jørgen Edna

Programma: 6 unità letto

Budget: 68.000 NOK (circa 10.000 dollari USA)

Anno progetto: Novembre 2008 – Febbraio 2009

 

Nell’inverno 2008 la TYIN, società no profit, si è recata a Noh Bo, un piccolo villaggio sul confine thailandese – birmano, per progettare e costruire case per i bambini profughi. Il conflitto in Birmania, che dura da 60 anni, ha costretto centinaia di milioni di persone a fuggire dalle proprie case e continua a lasciare molti bambini orfani e con poche speranze per il futuro. Da riparo per 24 bambini, ora l’orfanotrofio ne è una casa per quasi 50. Il progetto per la Soe Ker Tie si è concluso nel febbraio 2009. L’intento principale era quello di ricreare ciò che questi bambini avrebbero avuto in situazioni più normali.
Per il loro aspetto, i dormitori sono stati soprannominati Soe ker Tie Hias dagli operai ovvero la casa delle farfalle. La tecnica della tessitura del bambù, usata sulle facciate posteriori e laterali, è la stessa usata nelle case e nell’artigianato locale. La maggior parte del bambù viene raccolto entro pochi chilometri dal posto. La forma speciale del tetto delle case del Soer Ker Tie permette un’efficace ventilazione naturale e allo stesso tempo serve a raccogliere l’acqua piovana. Questo rende la zona intorno al complesso più utilizzabile durante la stagione delle piogge, poiché dà ai bambini un area migliore per il gioco e la vita sociale. La costruzione, in legno massiccio, è stata prefabbricata e assemblata sul posto, usando bulloni per assicurare una ragionevole precisione e solidità. Sollevando le costruzioni da terra, su quattro fondazioni impiantate su vecchi pneumatici, i problemi di umidità e di decomposizione sono diminuiti notevolmente. Lo studio TYIN ha messo a disposizione il proprio sapere architettonico che combinato con le abilità artigiane degli operai Karen, ha prodotto le “case delle farfalle”, ovvero le Soe Ker Tie Houses. 6 unità per un totale di 24 bambini. La struttura è in legno di Parrotia Persica (iron wood).

 

Maria Giulia Petrai

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