Come si fa la lettura delle carte napoletane? È una domanda che affascina da secoli chi desidera sbirciare nel futuro, comprendere il presente e trovare risposte nel passato.

Nel misterioso pantheon del Sud Italia, questa cartomanzia popolare trascende il semplice passatempo: è un rito sacro, un soffio d’intuizione e un vortice di simboli arcani che danzano tra le pieghe del destino. Se sei curioso di conoscere i segreti nascosti tra bastoni, denari, coppe e spade, questo è l’articolo che fa per te!
Le origini misteriose delle carte napoletane
Prima di scoprire come si fa la lettura delle carte napoletane, è bene fare un salto nel tempo.
Forgiate nel crepuscolo dei secoli passati, le carte napoletane custodiscono gli echi arcani dei tarocchi medievali per fondersi infine con l’anima vibrante del folklore campano.

Il mazzo, scandito in quaranta sigilli, si apre su quattro regni arcani:
– Bastoni, focolare di vigore e mestiere;
– Coppe, scrigno di sentimenti e visioni sottili;
– Denari, talismani di ricchezza e compimento;
– Spade, scintille arcane che squarciano il velo delle tenebre e forgiano il fuoco del coraggio.
Ogni carta possiede un significato simbolico che cambia a seconda della posizione e delle combinazioni con le altre. Un’arte che richiede intuito, esperienza e – diciamocelo – un pizzico di teatralità.
Come si fa la lettura delle carte napoletane? Il rituale passo dopo passo
Hai preso il mazzo in mano? Bene, ecco come si fa la lettura delle carte napoletane in modo semplice ma suggestivo:
1. Preparazione dell’ambiente: scegli un luogo tranquillo, accendi una candela e concentrati sull’energia del momento. Respira profondamente e mescola le carte mentre pensi alla domanda.
2. Taglio del mazzo: con la mano sinistra (quella del cuore), taglia il mazzo in due e scegli la metà da cui iniziare.
3. Disposizione delle carte: esistono vari metodi.
Libera il mistero con l’incanto triplice delle carte: un lampo iniziatico che evoca l’ombra del passato, squarcia il velo del presente e spalanca i portali del futuro.
Altri utilizzano la croce napoletana, la stesa a sette o la piramide.
4. Interpretazione: ogni carta ha un significato. Ad esempio, il Tre di Denari può annunciare guadagni, il Cinque di Spade tensioni familiari, il Fante di Coppe un messaggio in arrivo. Ma attenzione: le carte “parlano” tra loro, quindi è fondamentale cogliere il contesto e l’insieme.
5. Chiusura: ringrazia le carte, riponile con rispetto e rifletti sul messaggio ricevuto.
Simboli e significati principali
Per chi vuole padroneggiare come si fa la lettura delle carte napoletane, è utile conoscere i significati base:
Asso di Bastoni: nuova energia, iniziativa
Due di Coppe: amore e unione
Sette di Denari: fortuna inaspettata
Quattro di Spade: pausa o ostacolo
Re di Denari: figura influente o padre
Ogni carta può avere letture diverse a seconda del contesto, del tono della domanda e della sensibilità del lettore.
Quando e perché consultare le carte napoletane
Non serve essere in crisi esistenziale per chiedere alle carte un consiglio.
Nelle sue pieghe arcane, la cartomanzia diviene un ponte simbolico tra il visibile e l’ignoto: un sussurro nei momenti di smarrimento, una guida silente per i tormenti del cuore, una lanterna nelle scelte professionali e un tenue segnale evocato dall’infinito.
Pur senza intaccare la tua volontà, si manifesta come un oracolo silente, un astrolabio segreto che esplora l’abisso interiore.
Un’arte viva e sorprendente
Insomma, come si fa la lettura delle carte napoletane? Con cuore, intuito e un pizzico di magia quotidiana.
Non servono poteri soprannaturali: solo voglia di ascoltare ciò che l’invisibile suggerisce.
Questa tradizione affascinante continua a vivere, da nonna in nipote, da cartomante a curioso, regalando intuizioni e storie sorprendenti.
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