Cerca
Close this search box.
bonus-tv-decoder

Bonus TV decoder

Per chiunque abbia intenzione di cambiare la propria televisione durante questo 2022 è opportuno sapere che il governo ha introdotto il Bonus TV 2022. Si tratta di un’importante agevolazione che permette l’acquisto di un nuovo televisore a prova di switch off con uno sconto che può arrivare fino a 130€. La misura prevede lo stanziamento di oltre 68 milioni di euro da dedicare sia al Bonus TV che al Bonus rottamazione TV.

Nelle prossime righe dunque, vedremo insieme come funziona e cosa si deve fare per avere lo sconto se si vuole cambiare TV.Bonus tv decoder

Bonus TV 2022: cos’è e come funziona?

Il bonus TV non è altro che un’importante agevolazione pensata dal Governo per fornire un aiuto a tutte le famiglie italiane interessate alla transizione verso il nuovo digitale terrestre. Vogliamo ricordare come questa sia già iniziata ad ottobre 2021. Sappiamo infatti che a partire dal 20 ottobre scorso, televisori e decoder non in grado di ricevere canali in alta definizione HD, non possono più visualizzare la maggior parte dei canali Rai secondari.

Tra i principali possiamo ricordare Rai 4, Rai Movie e altri, insieme a Boing Plus, TgCom24, Italia 2, Radio 105, R101 Tv e Virgin Radio Tv. Durante questo periodo, e più precisamente fino al 2023, tutti gli altri canali restano temporaneamente in onda. Una volta concluso il passaggio delle trasmissioni nel formato mpeg4 però, sarà necessario correre obbligatoriamente ai ripari.

Il Bonus TV prevede due diversi incentivi. Il primo è il Bonus TV – Decoder, riservato ai nuclei familiari con ISEE fino a 20 mila euro, mentre il secondo è il Bonus Rottamazione TV, in questo caso senza limite di ISEE. Più nel dettaglio:

  • Bonus TV – Decoder. Si tratta di un’agevolazione spettante a tutte quelle famiglie che hanno un ISEE inferiore a 20 mila euro. Il contributo consiste in 30 euro di sconto destinato all’acquisto  di TV e decoder idenei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard di trasmissione DVBT-2/HEVC o in alternativa di decoder destinati alla ricezione satellitare. Come spiegato in precedenza, il Bonus TV – Decoder viene riconosciuto molto semplicemente sotto forma di sconto direttamente in fase di acquisto.
  • Bonus Rottamazione TV. Si tratta di un bonus TV che non in questo caso non prevede limiti ISEE. Ciò significa che la richiesta può essere effettuata da chiunque a patto il televisore da rottamare sia stato comprato prima del 22 dicembre 2018. Anche in questo caso il bonus è riconosciuto direttamente in fase di acquisto sotto forma di sconto, e più precisamente del 20%. Tale acquisto deve riguardare una nuova tv, e l’importo massima riconosciuto è di 100 euro. Ovviamente deve verificarsi la contestuale rottamazione del vecchio apparecchio televisivo. Con questa seconda agevolazione sono previsti ulteriori requisiti. Più precisamente per avere il Bonus è necessario avere la residenza in Italia e oltre alla rottamazione di un TV acquistato prima del 22 dicembre 2018, essere anche in regola anche con il pagamento del canone di abbonamento Vogliamo ricordare come quest’ultimo requisito non sia però previsto per i cittadini di età pari o superiore a settantacinque anni, dal momento che tali soggetti sono esonerati dal pagamento del canone RAI.

Bonus TV 2022: come richiederlo

Il primo passo da muovere è quello di comprendere se una determinata TV o un decoder rientrino tra i prodotti per i quali è possibile usufruire del Bonus. Per questo scopo è stata redatta una lista apposita di prodotti ”idonei” che possono appunto rientrare nell’agevolazione. Oltre a questo,  per la richiesta del bonus TV è necessario compilare compilare questo modulo in ogni sua parte, mentre per il Bonus Rottamazione TV è necessario compilare QUESTO modulo.

Bonus tv e Bonus Rottamazione tv, cosa sono e a chi spettano

Di seguito vogliamo ricapitolare i punti salienti del Bonus Tv, un’importante agevolazione concessa dal governo per affrontare più serenamente il passaggio al nuovo standard di trasmissione. Si tratta di un processo iniziato il 20 ottobre 2021, che vedrà il suo termine nel 2023. Per far fronte al passaggio al nuovo digitale terrestre dunque, il governo ha istituito due nuovi bonus:

  • Bonus TV. Consiste in uno sconto di 30 euro istituito in favore dei nuclei familiari con ISEE inferiore 20 mila euro. Il contributo è ideato per l’acquisto di un televisore di ultima generazione o di un decoder, che siano capaci di visualizzare le trasmissioni con il nuovo standard.
  • Bonus rottamazione TV. Anche in questo caso parliamo di uno sconto riconosciuto direttamente dal negoziante, e che si tratti di un punto vendita fisico oppure online non importa. L’unico requisito nella seconda ipotesi è che l’azienda che vende il prodotto abbia sede in Italia. Lo sconto sull’acquisto del nuovo dispositivo è pari al 20% del suo prezzo finale, ed è previsto un tetto massimo di 100 euro di agevolazione. La sostanziale differenza rispetto al precedente incentivo è che non è previsto alcun limite ISEE. L’unica ed essenziale condizione riguarda appunto la rottamazione di un vecchio televisore.

Dobbiamo ricordare che questa importante agevolazione non è una novità introdotto nel 2022. In  realtà infatti, il Bonus TV è stato istituito nel 2021, ma entrambe le misure sono state oggetto di proroga e rifinanziate nel 2022. Tale proproga non farà altro che aumentare il bacino d’utenza del bonus, quindi un numero maggiore di persone potrà usufruirne.

La dotazione complessiva stanziata dal governo ammonta a 68 milioni di euro. C’è anche un’altra importante novità nella versione 2022 del bonus: gli over 70 potranno ricevere un decoder direttamente a casa propria.

Novità per i pensionati, il decoder arriva direttamente a casa

Come anticipato, la versione 2022 del bonus Tv prevede un’altra importante novità, sicuramente gradita alle persone anziate. Grazie ad un accordo tra MISE e Poste Italiane infatti, i cittadini di età superiore a 70 anni che percepiscono un assegno pensionistico annuo inferiore ai 20 mila euro, hanno la possibilità di ricevere direttamente a casa propria un decoder di ultima generazione, che non abbia un importo di vendita superiore a 30 euro.

Inutile sottolineare l’importanza di questo accorgimento, che consente alle persone anziane, magari impossibilitate nel muoversi dalla propria abitazione, di munirsi di un decoder compatibile e funzionante per il momento dello switch off definitivo del  nuovo digitale terrestre.

Condividi questo articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.