Il Governo ha messo a disposizione 68 milioni di euro per rifinanziare il bonus tv, che si compone del bonus tv-decoder e il bonus rottamazione-tv. Il tutto è stato definito dalla legge di Bilancio 2022. Per entrambe le agevolazioni è previsto uno sconto praticato direttamente dal rivenditore sul prezzo d’acquisto, fino ad un importo massimo di 30 euro per il bonus tv-decoder e di 100 euro per bonus rottamazione-tv.
Chiaramente gli incentivi sono disponibili fino ad esaurimento dei fondi stanziati.
Una delle particolarità di questi bonus risiede nel fatto che le agevolazioni sono cumulabili tra loro. Il termine ultimo per richiederle è il 31 dicembre 2022. Ma chi può chiedere lo sconto? E quali sono le modalità di accesso all’agevolazione? E gli obblighi per i rivenditori? A queste ed altre domande risponderemo nelle prossime righe.
Bonus TV rottamazione: cos’è?
La Legge di Bilancio 2022 prevede il rifinanziamento dei bonus per agevolare la transizione verso il nuovo formato del digitale terrestre con 68 milioni di euro. Due le agevolazioni, ovvero il bonus tv-decoder e il bonus rottamazione-tv destinato ai nuclei famigliari che devono ancora sostituire il vecchio televisore, perché non più compatibile con i nuovi standard di trasmissione. Come detto, gli incentivi sono due:
- Bonus tv-decoder.
- Bonus rottamazione-tv.
Entrambe le agevolazioni prevedono uno sconto praticato dal rivenditore direttamente sul prezzo d’acquisto. Gli importi massimo sono 30 euro per il bonus TV-Decoder e 100 euro per il bonus rottamazione, chiaramente fino ad esaurimento dei fondi stanziati. Nel dettaglio, il bonus tv-decoder prevede uno sconto sul prezzo di vendita, IVA inclusa, con importo massimo fino a 30 euro da presentare al venditore.
L’acquisto dovrà riguardare apparecchi televisivi compatibili e decoder. Per l’ottenimento dello sconto è necessario dichiarare di essere residenti in Italia, ma anche di appartenere ad un nucleo familiare con ISEE inferiore ai 20mila euro. Il bonus rottamazione-tv invece, è sempre riconosciuto sotto forma di sconto, ma è pari al 20% sul prezzo di vendita.
È previsto un tetto massimo per lo sconto, pari a 100 euro. I vecchi apparecchi televisivi potranno essere rottamati direttamente presso i rivenditori.
Per sicurezza è sempre opportuno verificare che il rivenditore prescelto aderisca all’iniziativa. Il negozio può essere sia tradizionale terrestre, che online. Nel secondo caso l’azienda deve avere sede in Italia. Le agevolazioni, come spiegato in precedenza, sono cumulabili tra loro e valide fino al 31 dicembre 2022 (fino ad esaurimento fondi).
Beneficiari bonus TV rottamazione
Per richiedere le agevolazioni è necessario soddisfare alcuni requisiti. Nel dettaglio, per il bonus TV decoder è fondamentale avere la residenza in Italia e far parte di un nucleo familiare con Isee fino a 20mila euro. Per il Bonus rottamazione TV invece, è necessario avere la residenza in Italia ed aver rottamato un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, ma anche essere in regola con i pagamenti del canone RAI.
Quest’ultimo requisito non è da considerarsi per i cittadini di età pari o superiore a 75 anni.
Ricordiamo infatti, che questi soggetti sono esonerati dal pagamento del canone Rai previa apposita richiesta. Le agevolazioni sono legate al nucleo familiare. A tal proposito, è opportuno precisare che è possibile richiedere solamente un bonus per ogni famiglia. I bonus inoltre, possono essere richiesti esclusivamente dai cittadini in quanto abbonati al servizio RAI.
Questo significa che I titolari di canone speciale, tra cui i pubblici esercizi o gli hotel, sono esclusi. Per questo motivo non potranno accedere agli sconti.
Bonus TV-decoder per gli over 70
Il bonus Tv non è una novità del 2022, dal momento che la sua introduzione risale al 2021. Per questo 2022 però, le agevolazioni sono state prorogate, ma rispetto all’anno passato è stata prevista una novità. I soggetti di età superiore a 70 anni e che usufruiscono di un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui hanno la possibilità di ricevere direttamente a casa il decoder.
Il prodotto non dovrà superare i 30 euro di valore, e sarà necessario presentare richiesta alle Poste. In caso di attivazione della misura, gli utenti possono anche richiedere alle Poste assistenza telefonica per l’installazione.
Come richiedere bonus TV rottamazione
Abbiamo detto che il bonus TV viene erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore direttamente sul prezzo del prodotto acquistato. Per ottenere questa agevolazione, i cittadini devono presentare al venditore una richiesta per l’acquisto di TV o un decoder.
Per verificare che un televisore o un decoder rientrino tra i prodotti previsti dal bonus, è possibile consultare una lista di prodotti idonei all’indirizzo https://bonustv-decoder.mise.gov.it/prodotti_idonei. Il bonus rottamazione tv fino a 100 euro è disponibile dal 23 agosto.
Per i rivenditori è stata realizzata un la piattaforma della Agenzia delle Entrate per i rivenditori. La piattaforma sereve per ricevere l’autorizzazione al rilascio del bonus rottamazione Tv, il contributo per l’acquisto di televisori di nuova generazione che come detto è stato previsto dalla legge di Bilancio 2021. È possibile cumulare l’agevolazione con il precedente bonus Tv-decoder.
L’incentivo prevede uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, con un tetto massimo di 100 euro. Per ottenerlo è necessario rottamare apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018, e quindi che non risultano più idonei ai nuovi standard di trasmissione digitale terrestre.
Come si usufruisce dello sconto e in cosa consiste?
Una volta registrato che il rivenditore si sarà registrato sulla piattaforma, dovrà inserire il codice fiscale dell’acquirente e una serie di dati identificativi legati al nuovo televisore. Questi gli permetteranno di ricevere il via libera per applicare lo sconto del 20% sul prezzo di vendita. Dopo le necessarie verifiche e accertato che via siano ancora risorse finanziarie disponibili, la piattaforma emetterà un’attestazione di disponibilità dello sconto richiesto.
Il venditore a sua volta avrà la possibilità di recuperare lo sconto come credito di imposta. Tale credito sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dal secondo giorno lavorativo successivo alla ricezione dell’attestazione. Per richiedere il bonus è necessario presentarsi dal rivenditore oppure in un’isola ecologica autorizzata con la vecchia tv e l’apposito modulo di dichiarazione sostitutiva il cui download è possibile dal sito del Mise.
Nella prima ipotesi il venditore si occuperà in prima persona dello smaltimento dell’apparecchio. Nel secondo caso invece, verrà rilasciata un’attestazione di avvenuta consegna dell’apparecchio da consegnare a sua volta al venditore con tutta la documentazione necessaria.