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Progetto ristrutturazione casa: come trovare il miglior architetto

Avete bisogno di un progetto ristrutturazione casa? Allora il primo passo è trovare un buon architetto. Certo, alla luce dell’offerta di architetti che caratterizza ogni città, non si tratta di un compito semplice. Nell’articolo che segue forniremo qualche consiglio, elencando le caratteristiche che distinguono un buon architetto da uno mediocre e indicando alcuni strumenti pratici da utilizzare in fase di scelta.

Quando serve l’architetto

L’architetto è una figura impegnata nel settore edile, per quanto giochi un ruolo importante in tutti quegli interventi che coinvolgano la gestione degli spazi interni.

Tale figura, almeno nell’immaginario collettivo, si sovrappone spesso alle altre professioni impegnate, a vario titolo, nel settore edile, non ultimi ingegneri e geometri.

Dunque, a scanso di equivoci, è bene innanzitutto definire il campo di intervento.

Il primo campo di intervento, ovvero quello più diffusamente frequentato dagli architetti, è – appunto – la ristrutturazione della casa. L’architetto, a tal proposito, cura il progetto di ristrutturazione casa, ma non calcola le forze in gioco. Tale compito è infatti appannaggio degli ingegneri.

Un altro campo di intervento è quello della costruzione ex novo, in relazione al quale svolge le mansioni appena citate: disegno e progettazione (ma anche direzione lavori).

L’architetto, infine, offre consulenze “lato arredamento”: suggerisce la corretta gestione degli spazi e arriva persino a consigliare i mobili con cui valorizzare i locali.

Tuttavia, per ciò che concerne la ristrutturazione, l’architetto è sempre obbligatorio? In realtà no. Il motivo è semplice: alcuni interventi non richiedono un progetto, dunque non obbligano al coinvolgimento di un architetto.

Il riferimento è a tutti quegli interventi che rientrano nel concetto di edilizia libera, i quali possono essere realizzati senza titolo abilitativo, e di conseguenza senza relazione tecnica e senza progetto.

Tuttavia, è sempre utile rivolgersi a un architetto, anche perché questi – a prescindere dalla presenza del progetto – è in grado di consigliare le migliori soluzioni ed evitare che vengano compiuti errori impattanti sul risultato finale.

Come si evince da quanto presentato finora, l’architetto incide in maniera significativa sulla qualità del lavoro. Dunque è necessario rivolgersi solo a professionisti degni di questo nome, che sappiano esprimere una certa competenza. Come farlo? La questione è molto complessa, e coinvolge anche una certa conoscenza della professione. Propedeutica a una buona scelta, però, è l’utilizzo dei portali di confronto preventivo, che consentono non solo di analizzare i costi ma anche di trovare i professionisti. Il più navigato è Edilnet.it.

Quanto incide l’architetto sulla qualità della ristrutturazione casa

E’ bene spendere ancora qualche parola sull’importanza dell’architetto nella ristrutturazione casa. Anche escludendo la complessa tematica dell’interior design, che pure coinvolge la sfera d’azione dell’architetto, questo tipo di professionista rappresenta uno dei player più importanti del settore edile.

Progetta, dirige i lavori, offre consigli sui materiali. Basterebbe questo semplice elenco per comprendere la sua importanza.

Se l’architetto non è abbastanza competente, la qualità della ristrutturazione ne risente parecchio. Anche perché il suo ruolo, checché ne pensi il senso comune, si sviluppa in maniera trasversale. Insomma, occupa quasi tutte le fasi dell’intervento di ristrutturazione. Il fulcro della sua azione, comunque, rimane la redazione del progetto, la cui importanza è assolutamente indiscutibile.

Consigli per trovare un buon architetto

Detto questo, come scegliere un buon architetto? I passaggi dovrebbero essere tre.

  • Contattare piu professionisti
  • Valutare ciascun professionista
  • Scegliere il miglior professionista

Per contattare i professionisti è bene fare riferimento, come già accennato, ai portali di confronto preventi. Questi, oltre a consentire di analizzare i prezzi, permettono di entrare in contatto con più professionisti contemporaneamente. Il portale più fornito, e quindi maggiormente utile allo scopo, è il già citato Edilnet.it.

Per valutare i professionisti è necessario muoversi in due direzioni. La prima consiste nell’analizzare le competenze, azione che può essere condotta attraverso il semplice dialogo ma anche e soprattutto prendendo visione dei costi.

La fase di scelta, infine, è molto complicata. Sebbene il primo impulso è quello di optare per il professionista meno caro, si dovrebbe riservare la propria preferenza verso i professionisti in grado di esprimere un buon rapporto qualità prezzo.

Lato qualità, è bene prendere in considerazione elementi quali gli studi, i lavori pregressi, la capacità comunicativa, la trasparenza. Le capacità comunicative vanno analizzate in quanto è raro che l’architetto – specie se l’intervento di ristrutturazione è imponente – lavori da solo. Dunque è “costretto” a collaborare con gli altri professionisti, e la qualità di questa collaborazione incide sul risultato finale.

La trasparenza è fondamentale soprattutto per il rapporto professionista-committente. Un architetto trasparente è un professionista che mette in chiaro i costi (sempre sotto forma di stima), che informa tempestivamente il cliente di eventuali problemi o della necessità di un cambio programma, che risponde prontamente alle sue esigenze e lo coinvolge (per quanto possibile) nelle decisioni più importanti.

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