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Ritagliare un’immagine: perché farlo e come farlo

Il ritaglio di un’immagine è qualcosa che va avanti dall’invenzione della fotografia, quindi non è un “invenzione digitale”. Molto spesso il ritaglio nasce dall’esigenza di formare la composizione corretta rimuovendo elementi inutili e di disturbo. Esistono molti modi di procedere in tal senso, tra cui moltissime app per ritagliare foto, quindi nelle prossime righe vedremo insieme come procedere e perché farlo.

Perché ritagliare una foto

Ci sono molte ragioni per cui potrebbe presentarsi la necessità di ritagliare una foto. Potrebbe esserci l’esigenza di ridimensionare le immagini per una tesi, piuttosto che di caricare foto con dimensioni precise sul blog, sito Web o social network preferito. Qualunque sia la motivazione però, per ogni dispositivo e sistema operativo esiste una soluzione. In realtà il web è pieno di strumenti che permettono di raggiungere l’obiettivo, anche gratuiti, anche se alcuni più di altri sono capaci di offrire strumenti aggiuntivi.

Un fattore a cui è possibile prestare attenzione infatti, riguarda le possibilità che lo strumento prescelto lascia oltre al “semplice” ritaglio. Molte persone ad esempio si accontentano di ridimensionare le foto tramite un “taglierino”, mentre altre hanno anche bisogno di rimuovere lo sfondo o un elemento presente nella foto. Altri applicativi invece, si spingono oltre, dando la possibilità di inserire un watermark, fondamentale ad esempio per chi vuole difendere la proprietà intellettuale dell’immagine.

ritagliare foto

Come ritagliare una foto

In linea di massima, per chi decide di rivolgersi al web per ritagliare foto, il procedimento è sempre più o meno lo stesso. Una volta recati sul sito infatti, sarà necessario procedere con l’upload della foto selezionandola dalla cartello dove è salvata. Dopo pochi istanti a caricamento terminato, si aprirà una sorta di editor fotografico con alcune opzioni. Ovviamente ogni servizio offre strumenti differenti, ma tra i più comuni troviamo:

  • Riduzione complessiva della larghezza dell’immagine per “compressione” di tutti gli elementi. Con il normale ridimensionamento potrebbero comunque perdersi alcuni dettagli.
  • Uno dei modi più semplici per lavorare con le immagini fotografiche è il ritaglio. Consente di regolare istantaneamente le dimensioni relative di qualsiasi immagine, ovvero il rapporto tra larghezza e altezza. Il ritaglio è il modo migliore per dare nuova vita ad alcune foto.
  • La compressione delle foto è uno strumento molto importante che si rivela fondamentale in moltissime situazioni. La compressione non altera le dimensioni originali della foto, ma attraverso degli speciali algoritmi limita lo spazio occupato abbassando leggermente la qualità. Per chi gestisce un blog o un sito web la compressione è fondamentale, perché foto troppo pesanti potrebbero rallentare il caricamento delle pagine. Al contrario, se il desiderio è quello di stampare le foto in grandi formati, meglio non utilizzare la compressione.
  • Aggiunta di testo. L’aggiunta di testo può rivelarsi utile magari per la pubblicazione di una foto su un social network, piuttosto che per personalizzarla magari con una frase importante.
  • Aggiunta di watermark. Il watermark è una filigrana elettronica, quindi il watermarking è il processo di sovrapposizione di un logo o di un testo su un documento o un’immagine. Si tratta di un’operazione importante per la tutela del diritto d’autore e la vendita di opere digitali. Maggiore sarà il valore della foto, tanto più importante si rivelerà lo strumento del watermark.

Ritagliare e ridimensionare foto: in conclusione

Abbiamo detto che il ridimensionamento e il ritaglio delle foto possono rendersi necessari in molteplici occasioni. Come molto spesso accade, il canale web si dimostra il più rapido. Questo perché esistono diversi software da installare, ma generalmente si tratta di strumenti professionali ricchissimi di funzionalità, moltissime delle quali, per un utilizzo “normale” si rivelano sostanzialmente inutili. I tool online invece, si dimostrano più efficaci per lo scopo proprio perché più semplici da utilizzare, ma senza che la qualità del risultato sia messa in discussione.

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