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Tappeti cucina

Tappeto Cucina: Lavabile, Antiscivolo o Legno?

State pensando d’acquistare un tappeto cucina? È sicuramente una di quelle scelte in grado di apportarvi diversi vantaggi. In primis, la porzione di pavimento situata dinanzi al lavello, quella più soggetta a schizzi e quindi a macchie, risulterà protetta.

Si impiegherà quindi meno tempo nelle operazioni di pulizia, specie per macchie sul pavimento la cui rimozione potrebbe rivelarsi piuttosto complessa. Naturalmente, si dovrà anche puntare su determinate caratteristiche per il tappeto cucina, affinché il medesimo sia facilmente lavabile, ma è anche opportuno che ben si concili con l’ambiente della cucina e risalti per il suo design.

Vantaggi del tappeto cucina

Tra i vantaggi apportati, non possiamo non apprezzare la praticità, grazie alla quale non soltanto si evitano schizzi d’acqua, di olio, o di altre sostanze grasse, ma si crea anche un’ottima copertura antiscivolo per il pavimento. L’effetto antiscivolo si ottiene non soltanto per il fatto di proteggere quell’area da schizzi e macchie, ma anche per il fatto di proteggerla dall’accumulo di vapori, la cui condensa si riversa sul pavimento.

Un tappeto cucina, inoltre, può assumere altresì la funzione di divisore dello spazio, e l’ambiente potrebbe necessitarne. Si pensi a tutti quegli ambienti che riuniscono insieme la cucina e il soggiorno. Un tappeto antiscivolo posto davanti il lavello, potrebbe delimitare con efficacia la porzione di area da destinare alla cucina. Almeno, apparirà chiaro, visibilmente, l’individuazione di detta area.

Altra utilità, a cui si era accennato, è l’aspetto connesso al design dell’intera cucina. Con un tappeto, quest’ultimo verrà certamente completato ed esaltato, mostrando tutto il carattere della cucina.

Quale materiale per un tappeto cucina?

Prima d’individuare l’aspetto estetico e le dimensioni del tappeto cucina ricercato, iniziamo con lo stabilirne il materiale di realizzazione. In commercio, troviamo infatti diverse tipologie di tappeti, suddivise per materiale. Possiamo trovarne in cotone, in policotone, in bambù, in PVC o in fibra sintetica.

Un tappeto cucina in cotone, è realizzato con questo materiale naturale e anche comodo al calpestio. È anche molto leggero, pertanto può essere spostato con facilità (con un semplice gesto), e poi risulta facilmente lavabile.

I tappeti in policotone, ovvero in ciniglia di policotone, sono anch’essi molto morbidi e confortevoli, sfruttando il meglio delle qualità offerte dalla fibra di cotone, miscelate con quelle del polipropilene. Le fibre di polipropilene fanno anche sì da accrescere la durabilità del prodotto.

Per chi predilige i materiali naturali, un’altra scelta da considerare è quella del tappeto cucina in legno di bambù. Naturalmente, in questo caso non si disporrà della morbidezza vista nei casi precedenti, ma il tappeto in bambù fornisce molta sicurezza, con una presa efficace sul pavimento, un ottimo prodotto antiscivolo per le sue proprietà. Può inoltre essere arrotolato con facilità e messo da parte nel momento in cui si necessita di lavare il pavimento.

Se il tappeto cucina è in PVC, si avvertirà un particolare comfort al calpestio, tale da poter lavorare in cucina per delle ore senza avvertire stanchezza nelle gambe. Il lattice e gli altri componenti, ne garantiscono anche una particolare impermeabilità rispetto alle macchie.

Si potrebbe poi optare per un tappeto cucina realizzato in fibre sintetiche quali il textilene, o realizzati al 100% in polipropilene (ne abbiamo visto l’operato accostato a quello delle fibre derivanti dal cotone). Le fibre sintetiche hanno l’indubbio vantaggio di conservarsi efficacemente nel tempo, a prescindere anche da un uso intenso che ne venga fatto. L’ideale, in parole povere, se si vuole un prodotto che sia anche molto durevole.

Il tappeto cucina antiscivolo

Una menzione a sé riguarda il tappeto antiscivolo. Solitamente, i tappeti antiscivolo sono quelli in PVC, ma possiamo trovarne anche in altri materiali (un esempio è il materiale naturale del bambù, per come enunciato). Anche i tappeti in cotone possono rivelarsi antiscivolo, qualora abbiano il rovescio (il lato che va a contatto col pavimento) coperto da rete in lattice o di un altro materiale, puntinato, così da rendere saldo il tappeto al suolo.

Sono poi sempre antiscivolo i tappeti in fibre sintetiche e quelli in policotone, con una realizzazione appositamente pensata.

Estetica e marchi di tappeto cucina

Fino a non molto tempo addietro, i tappeti cucina erano considerati solamente degli accessori funzionali, e poco risalto veniva dato al contributo che avrebbero potuto apportare in termini di design. Oggi, sono considerati dei veri e propri accessori stilizzati, e si possono quindi adattare allo stile scelto per la cucina.

Se la cucina è in stile vintage, possiamo prendere un tappeto cucina in fibra sintetica, o anche in vinile. Ve ne sono in commercio con effetto invecchiato e che riproducono immagini vintage, come ad esempio vecchie pubblicità di prodotti. Qualora la cucina sia dotata di uno stile contemporaneo, la scelta di tappeto in grado d’abbinarsi di più sarà quella che mostra le colorazioni accese come protagoniste, insieme ad un design minimalista. Ecco anche il classico DHATU di Maison.

Si potrebbe puntare, con una cucina in cui spicchi il bianco, o che abbia il bianco o i beige in predominanza, su un colore vivace, sia caldo (rosso, arancione, ecc.) che freddo (azzurro, blu, celeste, verde), in modo da realizzare un effetto gradevole, con il tappeto che spezza nella presentazione della cucina. Viceversa, se la cucina si presenta già con una colorazione accesa, conviene puntare su un colore neutro, chiaro o scuro che sia.

Date un occhio al modello di SKLUM, selezione online di accessori d’arredo moderni. Per completare il quadro di possibilità, la cucina può presentarsi in una colorazione neutra, o in un colore della scala di grigi. Allora converrà scegliere un tappeto cucina con la stessa tinta di fondo, e degli inserimenti di colori più vivaci.

Con uno stile industrial, si adattano molto i tappeti in PVC. Ci sono quelli raffiguranti suggestivi scenari urbani, o che evocano comunque grafiche a tema industrial. Con la cucina shabby chic, meglio puntare su un tappeto dalle colorazioni delicate, con decorazioni a tema floreale o che riproducano l’effetto legno bianco (proprio dello stile). La cucina è in stile etnico? Si abbinerà benissimo il tappeto cucina in bambù, e per uno stile boho ci stanno bene i colori della terra e, come materiale, il cotone o il policotone. Le decorazioni, nell’ultimo caso, saranno a tema geometrico. Carino il modello RANGSTRUP di IKEA.

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