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Micro-living Firenze: sfruttare al meglio l’interior design per valorizzare le abitazioni di bassa metratura

Il micro-living è sempre più diffuso in Italia e nel mondo. Anche a Firenze le soluzioni abitative di metratura inferiore ai 35 metri quadrati sono ormai numerose.

Perfetti per i single e gli studenti che non vogliono vivere in condivisione, questi piccoli appartamenti offrono una soluzione ideale per chi non vuole rinunciare a vivere nella città del giglio, ma, allo stesso tempo, non ha la possibilità di spendere le cifre, spesso molto alte, richieste per affittare o acquistare case o appartamenti di metratura elevata. D’altronde, il prezzo metro quadro Firenze – pari, nel caso degli appartamenti, a 3.997€ per quelli in vendita e a 228€ per gli affitti – non è dei più contenuti e potrebbe scoraggiare non pochi compratori e affittuari, portandoli, nonostante tutto, a scegliere, a parità di prezzo, un’ampia casa in provincia al posto di un monolocale cittadino. 

Per attrarre il target di riferimento e convincerlo a puntare sul micro-living, chi possiede un piccolo appartamento in città deve quindi fare di tutto per valorizzarlo al massimo. Oltre a ricorrere a ristrutturazioni volte a migliorare l’efficientamento energetico e a ridurre la dispersione termica, può scegliere di effettuare piccoli o grandi interventi di interior design.

L’interior design per valorizzare i mini appartamenti

L’interior design, ossia l’architettura d’interni, offre molte possibilità di personalizzazione e ottimizzazione degli ambienti. Rivolgendosi a un professionista del settore, il proprietario di un micro appartamento può trovare la soluzione giusta per renderlo quanto più possibile ospitale e accogliente.

Gli interventi giusti possono non solo accelerare la vendita o l’affitto, ma anche rendere più semplice trovare persone disposte a spendere una cifra in linea con l’andamento del mercato immobiliare e con il reale valore dell’immobile.

Quali sono gli interventi migliori per valorizzare un mini appartamento

Gli interventi adatti a valorizzare soluzioni di micro-living sono molteplici e variano notevolmente a seconda del target a cui ci si rivolge e delle caratteristiche dell’appartamento. Inoltre, a seconda che si desideri vendere o affittare l’immobile, sarà opportuno mettere in atto interventi differenti.

Tra i tanti possibili rientrano:

  • la tinteggiatura delle pareti con colori chiari, così da rendere l’ambiente più luminoso e visivamente più ampio
  • l’uso sapiente delle altezze e di eventuali nicchie, fondamentale per ottimizzare gli spazi
  • lasostituzione delle porte a battente con porte scorrevoli interno muro.

Anche la sostituzione del pavimento e la scelta di arredi capaci di sfruttare al meglio gli spazi possono aiutare a spingere la vendita e a velocizzare l’affitto.

Vendere una casa già arredata: è una scelta possibile?

Mentre fino a qualche tempo fa era preferibile mettere in vendita abitazioni non arredate, oggi la situazione è invertita. Non sono poche, infatti, le persone che preferiscono acquistare appartamenti – anche micro – già completi e perfettamente arredati, così da non dover spendere altri soldi e da poter iniziare fin da subito a vivere nella nuova casa.

Naturalmente, la scelta degli arredi dovrà tenere conto non solo degli spazi disponibili, ma anche delle esigenze e dei gusti dell’acquirente tipo.

L’home staging: un’alternativa di valore per accelerare la vendita dell’immobile

Chi desidera presentare al meglio il mini appartamento che ha messo in vendita o che desidera affittare, ma non vuole arredarlo, in quanto preferisce lasciare all’acquirente o all’affittuario totale libertà di scelta per quanto riguarda questo aspetto, può puntare sull’home staging.

Questa tecnica ha diverse affinità con l’interior design, tanto che in genere sono proprio gli architetti di interni che se ne occupano, ma è anche molto diversa, in quanto non prevede interventi definitivi, ma un semplice e provvisorio allestimento. Questo è pensato per valorizzare lo spazio, emozionare i visitatori e far comprendere loro le potenzialità del micro-living. Inoltre, può essere mantenuto anche durante le visite o esclusivamente per il servizio fotografico.

L’home staging non punta alla personalizzazione, ma crea ambienti esteticamente accattivanti, gradevoli e ospitali, ma impersonali. Per realizzare tutto questo è importante utilizzare l’illuminazione, i tessuti, nonché complementi d’arredo veri o di cartone.

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