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fornello a gas

Fornelli a Gas: Induzione, Elettrici, Caratteristiche e Differenze

I fornelli a gas sono tra gli apparecchi destinati alla cottura maggiormente diffusi nelle abitazioni delle persone. La tecnologia alla base è piuttosto semplice: il gas metano giunge al fornello dove, una volta acceso, si forma una fiamma. Su tale fornello verrà posto il pentolame. Una delle doti principali di questa tipologia, risiede nel fatto che non comporta limiti particolari sui materiali utilizzati per le stoviglie utilizzate, grazie ad una gradualità del riscaldamento. Vediamone insieme le principali caratteristiche e le differenze con quelli a induzione ed elettrici.

Fornelli a gas: a induzione o elettrici? Differenze

Come anticipato, il fornello a gas risulta piuttosto versatile, perché non pone dei limiti sul materiale utilizzato per le pentole. Che si tratti di acciaio INOX, alluminio, rame od altri difatti, non si riscontreranno particolari problemi. Tale tecnologia però, mostra anche degli evidenti “contro”, ed il maggiore di questi risiede nello spreco di calore. In seconda battuta ricordiamo come si tratti di una fiamma libera generata, quindi nonostante gli efficienti sistemi di sicurezza introdotti negli anni, i rischi di incendi e fughe di gas sono sempre presenti.

  • Nel fornello a induzione invece, il calore viene prodotto secondo il principio dell’elettromagnetismo, in grado di riscaldare il metallo del pentolame per cuocere i cibi. La tecnologia in questione risulta molto precisa, perché si può controllare meglio la quantità di calore prodotta e le pietanze si cuociono molto più velocemente a fronte di consumi ridotti. Ovviamente con l’induzione vengono annullati i rischi di fughe di gas o incendi, ma nonostante questo soprattutto in ambito professionale, rimangono preferiti i fornelli a gas. I “detrattori” del nuovo sostengono difatti che i cibi vengano cotti troppo velocemente.
  • In terza battuta troviamo i fornelli elettrici. Questi rappresentano sicuramente una valida alternativa alle due precedenti, soprattutto in situazioni di emergenza in presenza di guasti all’impianto principale, oppure in abitazioni dove non si è soliti vivere abitualmente. I fornelli elettrici sono spesso utilizzati anche all’aperto, ad esempio in terrazza o in giardino, perché in grado di sostituire il barbecue. Questa tecnologia si pone a metà strada tra quella a gas e quella a induzione, sia in termini di meriti che di demeriti. Tra i “pro”, troviamo sicuramente che la piastra elettrica risulta più sicura rispetto ad una fiamma libera. Tra i contro però si deve precisare che usarla abitualmente, può incidere negativamente sulla bolletta elettrica, dato che un modello di potenze appena sufficienti a cotture normali, può oltrepassare tranquillamente gli 800/1000 watt.

Fornello a gas Electrolux

Fornello a gas da campeggio

Come anticipato, i fornelli a gas sono molto versatili, ed oltre a quelli destinati all’abitazione, troviamo modelli da campeggio. In questo caso, stiamo parlando di prodotti assolutamente portatili, di dimensioni contenute, che generalmente montano uno o due fuochi. Al posto di essere collegati all’impianto a metano o al bombolone a gpl, quelli da campeggio funzionano con delle apposite bombolette. I fornelli più piccoli sono appena sufficienti per preparare il caffè o far bollire l’acqua in piccoli pentolini, mentre quelli più grandi, solitamente richiudibili a valigetta, si rivelano idonei anche alla cottura vera e propria degli alimenti.

Fornello a gas a 4 fuochi

A seconda delle esigenze e dello spazio disponibile, i fornelli a gas possono essere a due, tre o quattro fuochi. Nelle abitazioni solitamente si ricorre all’utilizzo di quelli a 4 fuochi, perché idonei alla preparazione di pasti per più persone. Tale famiglia ha solitamente delle dimensioni standard, e la più comune di queste è quella da 60 cm., perché compatibile con moltissime cucine in circolazione. Ad ogni modo esistono in commercio anche fornelli di dimensioni più generose, ovvero da 90 cm, ed in questo caso hanno 5 fuochi. Chiaramente per la scelta del modello, si dovrà fare fede allo spazio disponibile in cucina. La scelta del migliore modello passa attraverso alcuni criteri di valutazione.

Il primo di questi riguarda sicuramente la scelta dei materiali utilizzati per la produzione, ed ovviamente il design. Stiamo parlando infatti di un prodotto che rimane a vista nelle cucine, quindi anche l’occhio in questo caso vuole la sua parte. Tra i materiali più utilizzati, troviamo sicuramente l’acciaio INOX. In seconda battuta troviamo invece la ceramica, sia bianca che colorata. Nel primo caso, ovvero quello dell’acciaio, questo è sicuramente molto longevo e bello da vedersi, seppur sia soggetto ai graffi che possono manifestarsi con il pentolame oppure durante la pulizia del piano cottura.

Per quanto riguarda la ceramica invece, questa soprattutto con alcune tipologie di arredamenti, si integra sicuramente meglio nel look, ed anche la sua gestione è nettamente più facile. In altre parole, la ceramica è più facile da pulire e meno soggetta ai graffi e ai detersivi aggressivi. Di contro è opportuno però specificare che tale materiale è più fragile rispetto all’acciaio, quindi in caso di urti con il pentolame, potrebbe creparsi.

Fornello a gas con forno

Nonostante i modelli di fornelli a gas a 4 fuochi siano i più diffusi, come anticipato esistono anche altri modelli, ad esempio quelli con forno. Questo potrà essere anch’esso a gas oppure elettrico e nel secondo caso, anche ventilato. Ovviamente tale tipologia di fornello, può essere considerato come una vera e propria cucina, che potrà essere allacciata sia all’impianto a metano dell’abitazione, che a delle bombole di gas Gpl esterne, previa installazione di appositi ugelli sui fuochi.

Nel caso dei fornelli con forno elettrico, oltre ai parametri di valutazione precedentemente descritti, devono esserne tenuti in considerazione altri specifici appunto per il forno. Stiamo parlando ad esempio delle modalità di cottura e dei sistemi di auto pulizia. Attenzione anche al paraschizzi cucina, un elemento fondamentale e funzionale.

Tipica fiamma blu del gas

Modalità di cottura

I forni elettrici possono utilizzare una modalità di cottura statica oppure ventilata. La prima è la cottura più tradizionale, che avviene tramite il riscaldamento di due resistenze elettriche. Solitamente è idonea per alimenti quali arrosti, pizza e pane. La cottura ventilata invece, prevede anche una ventola, in grado di distribuire in maniera più uniforme il calore. In questo caso, è perfetta per i dolci, le lasagne e le verdure.

Moltissimi forni sono inoltre dotati di grill, che tramite una particolare serpentina posizionata nella parte superiore, permette la doratura e la gratinatura dei cibi. Alcuni modelli più performanti infine, permettono la cottura a vapore, che agendo in combinazione con quella tradizionale, mantiene l’umidità derivante dalla cottura, quindi gli alimenti meno secchi e più succosi.

Sistemi di auto pulizia

I moderni di forno più tecnologici, dispongono di specifici sistemi di auto pulizia. I principali sono quelli catalitici e quelli pirolitici.

  • Forni catalitici. Le pareti interne di questa tipologia di forni, sono rivestite di uno specifico materiale che non permette il deposito dei grassi, bruciando ogni genere di sporco.
  • Forni pirolitici. Questa tipologia, ha uno speciale programma che porta la temperatura interna oltre i 400 °C, in grado di incenerire ogni sorta di sporco

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