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Gazebo in Legno: Chiuso o Aperto?

Cosa c’è di più comodo e suggestivo, per i propri spazi esterni, di un bel gazebo in legno per godersi l’aria del giardino di casa? Il gazebo in legno si intona perfettamente con uno spazio esterno immerso nel verde, grazie al suo materiale principale, tale da conferirgli un aspetto di netta naturalità.

Il gazebo in legno sarà la location ideale per aperitivi, pranzi e cene in compagnia, nel giardino di casa, nel bel mezzo della vegetazione lussureggiante e del profumo di fiori. Sarà, allo stesso modo, l’ideale per ritagliarsi, sempre sullo sfondo della natura, un proprio angolo relax, per leggere, conversare, gustarsi un caffè o dedicarsi ad altri passatempi preferiti, sempre sotto il riparo ombroso del gazebo. Il che viene particolarmente comodo dato l’ingresso nella stagione primaverile, e l’approssimarsi di quella estiva.

Certo, per procedere alla scelta di un bel gazebo in legno, l’ideale è avere le idee chiare, e quindi addentrarsi nel settore così da capirne quel tanto che basta per disporre di un gazebo che soddisfi sotto tutti i punti di vista. Vediamo!

La posizione del gazebo in legno

Ovviamente, prima dell’acquisto di un gazebo in legno, sarà necessario decidere dove posizionarlo. Il gazebo in legno, una volta fissato al terreno, non sarà facilmente spostabile. Per stabilire una posizione che risulti comoda, assicuriamoci che la medesima non sia troppo distante dalla casa: specialmente se si userà il gazebo per aperitivi e tavolate, potrebbe risultare eccessivamente macchinoso trasportare piatti, stoviglie e portate a considerevole distanza.

La distanza rispetto alla casa assume importanza anche per disporre di una zona protetta dal sole, raggiungibile a pochi passi dall’uscita dell’abitazione (aspetto che sarà comodo in tutti i casi, specie nel momento in cui ci sia un sole particolarmente cocente). A proposito di distanze, anche quella rispetto a una fonte d’acqua corrente, come un rubinetto o una piccola fontana da giardino, sarà da valutare.

In particolare, sarà molto comodo disporne nelle immediate vicinanze, poiché il gazebo in legno richiede una certa manutenzione ordinaria, quindi di essere ripulito dopo un utilizzo intenso (come pranzi e cene all’aperto, per l’appunto). La fonte d’approvvigionamento dell’acqua, dunque, servirà per la pulizia del tavolo e delle sedie, ma anche in quei casi in cui si renderà necessaria una lavata per la struttura del gazebo (una tantum).

Assicuriamoci, infine, che l’ombra cada nella maniera appropriata, in relazione al posizionamento del gazebo in legno. Occorrerà condurre sul campo una piccola valutazione di fattibilità, a questo fine, quindi fare caso alla direzione in cui cadono i raggi solari in giardino, a seconda dei vari orari della giornata. Se si necessita di una protezione supplementare, l’ideale sarà procurarsi un gazebo in legno che si presti all’inserimento altresì di tendaggi.

Dimensioni del gazebo in legno

Assicuriamoci, da questo punto di vista, la proporzionalità fra le dimensioni del gazebo da acquistare e quelle dell’area del giardino. Un gazebo troppo grande, in relazione a quest’ultimo, renderà l’area esterna poco fruibile: più sarà ampio il giardino, maggiore potrà essere l’area da destinare al gazebo, senza nulla togliere alla funzionalità.

I gazebo in legno per il giardino, ad ogni modo, non saranno mai troppo piccoli, avendo sempre una capienza necessaria a collocarvi un tavolo da circa otto persone (a partire da 3×3 m). Con un giardino piuttosto ampio, si può pensare a creare un’area riparata anch’essa piuttosto spaziosa, finanche a 4,5×4,5 m (se a sezione quadrata), o a 4,5×3 m, 4,5×3,5 m, come esempi di sezioni rettangolari.

Il basamento per il gazebo

Un aspetto importante, sul piano strutturale, è certamente costituito dal basamento su cui si poggerà il nostro gazebo in legno. Sussistono diverse modalità, infatti, per ancorare il gazebo in legno al terreno. Un basamento particolarmente opportuno è quello costituito dalla pavimentazione in calcestruzzo o in cemento.

Diversamente, volendo lasciare la terra come superficie calpestabile, avremo esigenza comunque di fissare i pali. Pertanto, la mossa sarà quella di praticare delle buche che verranno riempite col calcestruzzo al momento del posizionamento dei pali.

Un’alternativa è quella della pavimentazione in legno. In ogni caso, quest’ultima può essere indicata laddove il gazebo non sia troppo grande: in caso contrario, esso necessiterà di un basamento solido.

Gazebo in legno con tetto

Altro aspetto fondamentale, definire il tipo di copertura che si desidera per il gazebo in legno chiuso. Garantiamo al gazebo in legno una copertura solida, e che si riveli durevole nel tempo. In questo modo, non ci sarà neppure bisogno di molta manutenzione.

Una possibilità è quella di utilizzare il legno anche per la copertura del gazebo, oltre che per la sua struttura. Il legno è un materiale di ottima qualità, e la cui manutenzione non è troppo impegnativa.

Ciò non toglie che esistano altresì delle coperture migliori. Si potrebbe optare per una copertura con la guaina in ardesia, oppure per delle tegole canadesi. Parliamo qui delle coperture in assoluto più resistenti.

Anche il telo in PVC è da considerare. Ma si potrebbe volere anche solo una copertura con velo di tela. In quest’ultimo caso, si avrà meno resistenza, ma più areazione per il gazebo.

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