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Lavastoviglie

Lavastoviglie: a Incasso, Piccole, Marchi migliori e Prezzi

Lavastoviglie: entrate oramai da qualche decennio nelle cucine, sono tra gli elettrodomestici più importanti di un’abitazione, in grado di alleggerire moltissimo uno dei compiti più odiati: lavare le stoviglie sporche. A seconda del modello e delle funzionalità, piatti e posate potranno anche essere asciugati. In commercio, situazione analoga ad altri prodotti, esistono moltissimi modelli che si differenziano per tipo di installazione, dimensioni, prestazioni, brand e prezzi. Vediamo insieme come scegliere in questa guida all’acquisto.

Lavastoviglie

Lavastoviglie a incasso

Per quanto riguarda le lavastoviglie a incasso, ovvero da installare all’interno dei mobili della cucina, esistono due differenti tipologie:

  • integrate
  • completamente integrate

Nel primo caso, ciò che le identifica è il fatto di poter essere installate all’interno del mobile lasciando lo sportello visibile. In tale famiglia, i comandi di azionamento sono presenti sul frontale, rimanendo quindi a vista e facili da impostare e consultare. I modelli completamente integrati invece, definiti anche a scomparsa, sulla parte frontale montano un pannello identico al resto dei mobili. Così facendo l’elettrodomestico rimane “nascosto”. In questa situazione, a differenza di quanto avviene con i modelli integrati, i comandi non sono sul frontale della macchina, bensì sulla parte superiore dello sportello. In altre parole diventeranno visibili solamente nel momento in cui si aprirà lo sportello.

Entrambe le famiglie, quindi quelle integrate e quelle completamente integrate, sono commercializzate nelle due misure standard: da 45cm e da 60 cm. Inutile specificare come la dimensione della lavastoviglie incida anche sul numero di coperti che possono essere lavati. Quelle da 45 cm sono indicate per famiglie che vanno dalle 4 alle 6 persone, mentre i modelli da 60cm per famiglie anche oltre i 10 componenti.

Lavastoviglie piccole

Lo spazio in casa, è risaputo, non è mai abbastanza. In prima battuta quindi deve essere preso in considerazione proprio l’ingombro delle lavastoviglie. Prima di procedere con l’acquisto si deve tenere presente che in commercio esistono dei modelli piccoli, solitamente larghi 45 cm. Rispetto alle loro sorelle maggiori non hanno nulla da invidiare in termini di prestazioni. L’unica accortezza in questo caso, avendo motori proporzionati alle loro dimensioni, è quella di non caricarle eccessivamente.

I modelli mini solitamente hanno un carico che si aggira tra le 4-6 persone, ma chiaramente in base al tipo sono presenti delle differenze, anche in termini di programmi di lavaggio. I brand che commercializzano tale tipologia, sono numerosi: Indesit, Bosch, Siemens, Rex Electrolux, Franke, Beko ed altri ancora. I prezzi di partenza si aggirano attorno ai 300 euro.

Ad esempio, Indesit include nel suo catalogo la ICD 661, dal prezzo piuttosto competitivo con 5 programmi di lavaggio e 4 temperature differenti. Il prezzo della lavastoviglie, al momento in cui viene scritta questa guida, si aggira attorno ai 350 euro. I programmi che devono sicuramente essere menzionati, sono quelli del mezzo carico e del lavaggio rapido. Tra le caratteristiche di spicco invece, degna di nota è sicuramente il sistema di protezione per le stoviglie particolarmente fragili, come quelle in vetro oppure in cristallo.

Lavastoviglie: i migliori marchi

Per quanto i fattori per la scelta del modello corretto di lavastoviglie, siano quelli precedentemente spiegati, quindi consumo energetico, idrico ed altri, anche il brand scelto farà la differenza. Il marchio farà la differenza sia nel prezzo finale dell’elettrodomestico, che probabilmente nella sua vita utile. Le aziende in grado di offrire prodotti che rispettano i più alti standard qualitativi sono molte. Alcune di queste inoltre, sono tra le più note anche per altre tipologie di elettrodomestici.

I brand più famosi sono sicuramente Indesit, Siemens, Bosch, Beko, Rex Electrolux, Whirlpool e Candy. Nella scelta del modello idoneo alle proprie esigenze però, oltre al marchio, si dovranno tenere in considerazione anche la quantità di programmi offerti, tra cui:

  • Quotidiano
  • Dedicato ai cristalli
  • Breve
  • Eco
  • Silenzioso

I migliori modelli inoltre, sono in grado di rilevare in maniera del tutto autonoma il grado di sporco e il miglior programma da abbinare alla quantità di stoviglie da lavare.

Lavastoviglie

Lavastoviglie: come sceglierle?

Come anticipato i fattori da considerare per l’acquisto, in grado di differenziare i vari modelli di lavastoviglie, sono numerosi. Tra questi sicuramente troviamo il consumo energetico, quello idrico, le già citate dimensioni, la rumorosità ed eventuali prestazioni aggiuntive.

  • Consumo energetico. Inutile sottolineare come la voce del risparmio energetico sia una delle fondamentali da tenere in considerazione, perché in grado di influenzare notevolmente i costi di gestione. Solitamente i migliori modelli in commercio appartengono a classi energetiche A+ e A++, che consentono il maggior risparmio in bolletta possibile. In altre parole la prima categoria ha consumi stimati attorno a 1 kWh, mentre la seconda di circa il 10% in meno. Per completezza, esistono anche modelli che appartengono alla classe A+++, con consumi attestati attorno a 0,8 kWh. Tale categoria però ha costi decisamente superiori alla media.
  • Consumo idrico. Una lavastoviglie che presenti un buon consumo idrico, probabilmente non inciderà notevolmente nelle spese di gestione future. La scelta in tal senso però, deve essere effettuata in funzione di un pensiero green, quindi di rispetto ambientale.
  • Le dimensioni. Come anticipato esistono misure ridotte in larghezza, come quelle da 45 cm, oppure modelli più capienti, da 60 cm. Ciò a cui però si deve prestare particolarmente attenzione, è l’organizzazione interna degli spazi, perché in grado di incidere moltissimo sul numero di coperti finali per il lavaggio. In altre parole il consiglio è quello di controllare sempre il numero dei cestelli disponibili per il lavaggio. Quella delle dimensioni è una voce da analizzare sulla base delle reali esigenze domestiche, ovvero sul numero di persone del nucleo famigliare.
  • La rumorosità. Il criterio della rumorosità è spesso sottovalutato nella scelta di una lavastoviglie. Tale atteggiamento è però erroneo, e il motivo è facilmente intuibile. Un modello rumoroso potrebbe disturbare moltissimo le persone presenti nell’abitazione, soprattutto se in cucina o in stanze comunicanti. Tale criterio inoltre, se non preso in considerazione, può compromettere anche le funzionalità aggiuntive come quelle dell’avvio ritardato, perché in orari serali/notturni la lavastoviglie non potrebbe essere avviata per non disturbare i vicini di casa.
  • Le prestazioni aggiuntive. Con la definizione “prestazioni aggiuntive” vengono prese in considerazioni quelle funzionalità come i programmi delicati o per sporchi particolarmente tenaci. In alcuni modelli inoltre è presente anche un programma di asciugatura, in grado di restituire stoviglie pronte per essere sistemate negli appositi pensili. Da non sottovalutare inoltre anche la possibilità di un avvio ritardato. Facendo funzionare la lavastoviglie in fasce orarie a tariffazione ridotta difatti, si potrà conseguire un ulteriore risparmio in bolletta.

Lavastoviglie a due o tre cestelli?

In commercio esistono modelli di lavastoviglie a due o tre cestelli. Nel primo caso stiamo parlando di elettrodomestici più “datati”, ma che sono ancora particolarmente diffusi. Questi hanno due cestelli disposti in verticale, e quello inferiore ha un cestino estraibile dedicato alle posate. La capacità massima di tale tipologia di lavastoviglie si aggira solitamente attorno ai 12/13 coperti.

I modelli a tre cestelli invece, si posizionano tra quelli più accessoriati e costosi. Oltre ai due cestelli già citati, ne troviamo difatti un terzo destinato solamente ad accogliere gli utensili da cucina e le posate. Tale disposizione permette quindi un risparmio di spazio, consentendo alla macchina di raggiungere anche più di 14 coperti.

La sicurezza delle lavastoviglie

Un ultimo fattore da considerare nella scelta del miglior modello di lavastoviglie, è quello inerente la presenza di sistemi di sicurezza. Alcuni modelli infatti, permettono un blocco del tastierino di avvio, per evitare partenze accidentali della macchina. In questo caso, la caratteristica può rivelarsi essenziale se in casa sono presenti dei bambini.

Altri modelli invece hanno un particolare sistema di sicurezza anti trabocco, in grado di interrompere il flusso d’acqua nel momento in cui viene rilevata una perdita. Il sistema si rivela idoneo in presenza di pavimenti delicati. Per quanto concerne la manutenzione invece, solitamente consiste nella pulizia dei filtri, ed il momento più opportuno per tale fase, è indicato direttamente sul display dell’elettrodomestico.

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