Il pergolato è l’opera che fornisce valore aggiunto, estetico e funzionale, agli esterni di casa. In particolare, il pergolato in legno, con quella sua caratteristica di rusticità e naturalezza, è molto gettonato nell’arredo dei vasti giardini. È importante che il pergolato sia realizzato accuratamente, con una struttura solida e compatta, stabile e perfettamente dritta.
Di conseguenza, diviene importante affidarsi alle mani giuste, quelle sapienti, in grado di realizzare un’opera in legno del genere. Potremmo affidarci ad una ditta, o ad un laboratorio artigianale, in ogni caso sempre a qualcuno che sia competente nel garantirci sicurezza e qualità del lavoro svolto. Beninteso, si potrebbe anche procedere da soli, almeno nella realizzazione di un pergolato in legno di piccole dimensioni, che non superino i 3 m per lato. Ma, anche in quel caso, serve avere un’ottima manualità, e quindi la garanzia dovremmo darcela noi stessi.
Discorsi che, ovviamente, non valgono se siamo già professionisti che operano nel settore.
Realizzare un pergolato in legno
Come già accennato, un pergolato in legno arricchisce il nostro spazio esterno, ed è in particolare una struttura apposita aa fare ombra, per le nostre soste primaverili ed estive, i nostri ritrovi con gli amici, apponendovi delle sedute comode nella sua area, o anche un tavolino per consumare bevande e aperitivi. Diverse le caratteristiche della tettoia.
Alternativamente, il pergolato in legno è anche un validissimo supporto per la vegetazione, con riferimento ai rampicanti che necessitano appunto di un supporto valido ed esteso per la propria crescita. Nell’ultimo caso, il pergolato in legno assume altresì un aspetto particolarmente pittoresco, avvolto dalla vegetazione. Un ritrovo pertanto ancora più distinto dalla naturalità, che può andare oltre la sua realizzazione in legno.
Analogamente, il pergolato in legno potrebbe avere una costituzione più “industriale”, con una copertura (rispetto alla quale funge da supporto) in pannelli di policarbonato, o altre coperture rigide, trasparenti oppure opacizzate. Anche dei teli potrebbero fare da rivestimento ad un pergolato in legno. Ogni volta che si vuole creare una zona d’ombra nel nostro spazio esterno, che può essere un giardino, un podere, o anche l’area di una struttura commerciale, il pergolato in legno è l’ideale.
Pro e contro del pergolato in legno
Questa sezione è necessaria per mettere in evidenza quelli che sono i pro e i contro della struttura data dal pergolato in legno, onde assimilarne una certa conoscenza già prima dell’acquisto. Un pergolato in legno risulta altamente personalizzabile, e si tratta certamente di un pregio.
Il riferimento è alla conformazione scelta, alla sua forma di sezione, così come alla possibilità di personalizzare la pendenza ricercata e di apporre dei vani al di fuori dell’area principale. Ma anche personalizzazione rispetto alla colorazione, con la quale il legno può essere verniciato.
Ricordiamo inoltre che, il pergolato in legno, è anche una struttura modulabile, potendovi aggiungere degli altri moduli in seguito. In particolare con la modularità, la possibilità di aggiungere sezioni fuori squadro e la personalizzazione della pendenza, sono molte le opzioni di copertura e ombreggiatura alle quali andiamo incontro, a livello di possibilità.
Tra gli svantaggi, dovremo considerare il fare a meno di detrazioni fiscali per la sua realizzazione, al contrario di opere realizzate con altri materiali, ed inoltre il pergolato in legno ha anche bisogno di una manutenzione periodica. Una manutenzione quindi ordinaria, da svolgere con una certa regolarità, anche se non a cadenza troppo frequente.
Ciò specialmente se l’opera è ben realizzata. Più il materiale sarà di qualità, naturalmente, minor bisogno ci sarà di una manutenzione, rivelandosi di per sé resistente. Uno “svantaggio”, relativamente parlando, può essere altresì rinvenuto nel prezzo della costruzione. Si tratta di uno svantaggio relativo, sia perché da commisurare alle possibilità di spesa caso per caso, sia perché viene da sé che un pergolato in legno di buona qualità costa, per la qualità dei materiali e per quella della manodopera realizzativa e d’assemblaggio.
Ci sono sul mercato delle soluzioni economiche, ma si presti bene attenzione al fatto che queste ultime avranno bisogno davvero di molta manutenzione, almeno per essere ben presentabili con una certa costanza, o, in altri casi, saranno da sostituire nel giro di relativamente poco tempo.
Progetto di un pergolato in legno
Si accennava in apertura al consiglio di rivolgersi a dei professionisti accreditati, salva la possibilità di fare autonomamente per una struttura di piccolo formato. La necessità del professionista, si vede già nel momento in cui, prima della posa in opera, bisogna effettuare il dimensionamento delle sezioni.
Il dimensionamento in questione, varierà in relazione alle misure per le quali il pergolato si estenderà, ma anche alla tipologia di copertura richiesta (con un’ombreggiatura più o meno fitta) e al punto nel quale installarlo. Le travi assumeranno quindi una dimensione differente al variare di questi aspetti.
Per quanto riguarda il materiale di realizzazione, è chiaro come non tutti i legnami siano uguali. Il legno d’abete è particolarmente forte e robusto per questa costruzione, e non a caso è molto gettonato per essa! È in assoluto il legno più usato, che oltre a detenere un’ottima resistenza sul piano meccanico, è anche facilmente lavorabile.
Qualora il pergolato debba trovarsi in zone sottoposte ad un’azione intensa degli agenti atmosferici, o anche in zone termali o località costiere, anziché sull’abete lamellare, meglio puntare sul larice lamellare. Il meno pregiato, e anche più economico come materiale, è il legno di pino, per resistenza e durata da conferire al pergolato in legno.