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Abu Dhabi

Abu Dhabi, una meta sempre più desiderata e apprezzata da turisti da tutto il mondo tra gli Emirati Arabi Uniti, come Dubai. Stiamo parlando della capitale degli Emirati Arabi Uniti, situata su un’isola del Golfo Persico. Nonostante lo sviluppo e l’evoluzione in tempi recenti della zona, è importante sapere che i primi insediamenti nell’area dell’emirato di Abi Dhabi risalgono al III millennio a.C. Al tempo la zona era abitata solo da pescatori e pastori, attirati dalla collocazione strategica. Un anno di svolta per questa regione fu senza dubbio la metà del 1900, in cui la scoperta dei giacimenti di petrolio riuscì a cambiarne per sempre il destino.

abu dhabi

A partire dal 1971 Abu Dhabi, insieme agli altri emirati arabi, conquista l’indipendenza per poi dar vita agli Emirati Arabi Uniti. In questo modo, tutta la ricchezza derivata dai giacimenti di petrolio inizia ad essere utilizzata per rinnovare totalmente l’intera regione. Le capanne di fango e mattoni iniziano ad essere sostituite con boutique di alta moda, banche e grattacieli. Una storia iniziata in tempi recenti che ha permesso ad Abu Dhabi di diventare una delle mete di viaggio più conosciute. Vediamo cosa visitare, cosa fare, esempi di architettura contemporanea, spiagge e leggi da conoscere.

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Abu Dhabi: Cosa vedere

Le attrazioni che possiamo vedere ad Abu Dhabi sono numerose, partendo dal presupposto che si tratta di un perfetto connubio tra tradizione e modernità. La maggior parte delle opere costruite qui hanno una nascita piuttosto recente, capace di rendere questa meta ancora più affascinante per chi come noi proviene da paesi europei. Difficilmente troveremo palazzi e musei con una fondazione risalente a secoli fa, qui tutto è nato a partire dalla metà del 1900.

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Punti di interesse

  • Gran Moschea dello Sceicco Zayed, una delle mete più belle di questa perla araba. La moschea è stata inaugurata nel 2008, capace di riflettere la luce del caldo sole arabo grazie alla modernità del bianco cangiante che la ricopre esternamente. Vanta 80 cupole, quasi 1.000 colonne e maestosi lampadari placcati d’oro. L’entrata qui è gratuita, suddivisa per maschi e femmine, ma è importante controllare a seconda del periodo dell’anno in cui visitiamo Abu Dhabi i momenti di preghiera, le festività e gli orari di apertura per i non musulmani. Molta attenzione va anche rivolta al dress code, rigoroso soprattutto per le donne che devono sempre indossare un foulard che copre capo e collo, la shayla.

gran moschea zayed

  • Emirates Palace, un albergo a 7 stelle che richiama un gran numero di turisti da tutto il mondo. Diviene anche perfetta rappresentazione del desiderio di Abu Dhabi di superare ogni limite al mondo. L’ingresso non può naturalmente essere prenotato trattandosi di un albergo, non ci sono particolari limitazioni ma a volte l’accesso viene negato ai visitatori. Oltre a camere lussuose e cupole altissime, possiamo ammirare 100 ettari di giardini e fontane. Non abbastanza? All’interno troviamo un bancomat che dispensa lingotti d’oro.

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  • Qasr Al Watan, il Palazzo della Nazione o Palazzo Presidenziale di Abu Dhabi. Qui però non vive nessuna delle cariche principali di Abu Dhabi, stiamo parlando di un semplice il palazzo di rappresentanza in cui avvengono gli incontri ufficiali. L’ngresso è a pagamento e il consiglio è quello di controllare gli orari di apertura di giorno in giorno. Oltre a corridoi in marmo e giardini sontuosi, rimarremo colpiti anche dall’edificio in sè, costruito in granito e in pietra calcarea bianca dal disegno finemente decorato.
  • Osservatorio all’Etihad Towers, inserito all’interno del complesso di 5 torri, costruite davanti all’Emirates Palace. Qui al 4° piano della Torre n. 2 delle Etihad Towers possiamo trovare un elegantissimo osservatorio, aperto tutti i giorni a un costo di circa 25€ a persona. La vista sarà impagabile!

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Abu Dhabi: Cosa fare?

Quali sono le attività principali ad Abu Dhabi? L’Isola di Yas è senza dubbio tra le mete più apprezzate del luogo, per di più un’isola di costruzione artificiale. Qui le attrazioni turistiche sono davvero molte, per adulti e anche per bambini. Tra i parchi tematici più famosi ritroviamo senza dubbio il Ferrari World Abu DhabiWarner Bros, World Abu Dhabi e Yas Waterworld Abu Dhabi. Stiamo parlando di un’isola a tutti gli effetti, che occupa un’area complessiva di 2.500 ettari.

isola di yas

Un’altra oasi naturalistica, che al fianco di una natura incontaminata inserisce alberghi lussuosi e spiagge mozzafiato, è l’isola di Saadiyat. In entrambi i casi, anche se fosse di nostro interesse una semplice visita in giornata in un un vero e proprio soggiorno su una di queste isole, i ponti e i collegamenti rispetto al centro città sono numerosi. Un luogo dove poter ammirare boutique di alto livello ma anche comprare prodotti di artigianato di ottima qualità è il Souq at Central Market. Stiamo parlando di uno shopping center progettato da Norman Foster, perfetto esempio di architettura moderna.

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Abu Dhabi: Architettura contemporanea e musei

Le città degli Emirati Arabi uniti continuano a suscitare notevole interesse negli appassionati di architettura contemporanea, in particolare ad Abu Dhabi è in arrivo un concentrato di architetture contemporanee davvero notevole. Per vedere questa città serve del tempo ma possiamo partire anche da una esplorazione di una settimana, magari in occasione del ponte del 2 Giugno.

Si stanno preparando infatti le “basi” per la realizzazione di cinque importanti poli museali, ciascuno progettato da cinque grandi studi di architettura; dislocati sull’Isola Saadiyat, posta a circa zoo metri dalla costa, questi cinque musei una volta ultimati, indicativamente nel 2020, creeranno un unico grande distretto culturale e artistico all’interno della città: vediamoli nel dettaglio.

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Zayed National Museum Abu Dhabi

Iniziamo con lo Zayed National Museum Abu Dhabi: progettato dallo studio Foster&Partners, l’edificio il concept si ispira alla dinamica del volo e alle piume di un falco, dettato anche dalla passione di Sheikh Zayed per la falconeria, creando allo stesso tempo un simbolo iconico per la nazione: il design all’avanguardia, i materiali e i metodi di costruzione si combinano per creare una spettacolare aggiunta allo skyline dell’isola. Ogni “piuma” d’acciaio, la più alto delle quali sorge a 125 metri, conterrà uno spazio galleria in cui i visitatori potranno esplorare la storia e la cultura degli Emirati Arabi Uniti. L’edificio sarà circondato da acqua e immerso in giardini pubblici.

Zayed National Museum Abu Dhabi Foster & Partners

Maritime Museum

Il Maritime Museum, museo marittimo progettato da Tadao Ando, celebrerà il patrimonio marittimo di Abu Dhabi e il lungo rapporto che lega gli Emirati con il mare; l’edificio con il suo aspetto semplice, tipico della poetica compositiva dell’archistar giapponese, combinerà lo spazio, la luce e l’acqua dentro e fuori dallo spazio costruito, senza soluzione di continuità, in una commistione continua fra interno ed esterno.

Maritime Museum museo marittimo Tadao Ando

Performing Arts Centre

Il Performing Arts Centre, opera di Zaha Hadid Architects, un grande centro dedicato alle  arti visive, ospiterà al suo interno anche una sala da concerti e varie sale adibite a teatro, per una capienza complessiva di oltre 6’000 posti. L’edificio, affacciato sul Golfo Persico, con la sua forma scultorea e sinuosa richiama volutamente la fluidità del movimento e il suo design prettamente organico evoca una creatura marina.

Performing Arts Centre Zaha Hadid Architects

Louvre Abu Dhabi

Il Louvre Abu Dhabi, progettato da Jean Nouvel (e l’unico museo ad oggi completato), è concepito quale museo di arte universale, atto ad ospitare varie collezioni di arte di varie epoche e culture; l’edificio è caratterizzato da una enorme cupola del diametro di 180 metri, che, traforata poi come una sorta di “merletto” dal quale filtra la luce. Questo evoca la tradizione delle architetture arabe, donando agli interni un suggestivo gioco di luci.

Louvre Abu Dhabi Jean Nouvel

Guggenheim Abu Dhabi

Concludiamo con l’ultimo museo ospitato nella nuova isola, il Guggenheim Abu Dhabi disegnato dall’architetto Frank O. Ghery ( già autore del Guggenheim di Bilbao): la sua forma volutamente “caotica” è  animata da strutture coniche che rendono omaggio alle tradizionali torri del vento arabe, questo edificio crea un forte legame fra modernità e tradizione. La struttura sarà poi completamente circondata dall’acqua, offrendo una vista privilegiata del Golfo Persico; per quanto riguarda gli interni, essi si svilupperanno intorno ad un monumentale atrio. Mentre le gallerie espositive saranno dislocate sui quattro livello dell’edificio e collegate tramite passerelle in vetro.

Guggenheim Abu Dhabi Frank O. Ghery

Abu Dhabi: spiagge

Abu Dhabi non è conosciuta e apprezzata soltanto per le numerose opere di architettura maestose, ma anche per la bellezza del mare e delle spiagge. Affronteremo meglio il discorso delle leggi nel prossimo paragrafo, ma importante premettere che qui il rispetto dell’ambiente diviene centrale e punito molto severamente. Questo è osservabile anche a partire dalla cura rivolta nel mantenimento delle spiagge. Una delle più conosciute e amate ad Abu Dhabi è Saadiyat Public Beach, meta imperdibile. Naturalmente non dobbiamo aspettarci il paesaggio di un’isola deserta, qui sullo sfondo ritroviamo i numerosi grattacieli e i palazzi ancora in corso di costruzione.

Nonostante questo, la spiaggia è lunga e bianca, soprattutto dà sul mare aperto. L’acqua è cristallina, possiamo anche ammirare dei delfini nel periodo giusto dell’anno. Questa spiaggia è ben collegata con il centro cittadino, il mezzo preferito per raggiungerla di solito è il Taxi. Possiamo decidere di affittare lettini e ombrelloni, compresi anche di armadietto per i beni più preziosi, e naturalmente non mancano i punti in cui rifocillarsi.

saadiyat island

La Corniche Publich Beach è un’altra spiaggia molto lunga e molto apprezzata ad Abu Dhabi. Anche in questo caso, la cura dell’ambiente e della spiaggia vanta standard molto più alti rispetto alla media del resto del mondo. Acqua cristallina e sabbia bianca, anche qui possiamo affittare sdrai e ombrelloni. L’acqua calda è un’esperienza imperdibile, rarissima da trovare in altre parti del globo. L’effetto qui è amplificato dal fatto che il bacino d’acqua su cui affaccia la spiaggia della Corniche è semi chiuso e protetto dalla Lulu Island che sorge di fronte.

Abu Dhabi: leggi e cose da sapere

La cultura dei paesi arabi e nei paesi musulmani è importante da conoscere, soprattutto per visitatori che arrivano da parti del mondo come l’Europa in cui alcune regole sono del tutto inesistenti. Visto il precedente paragrafo di questo articolo, iniziamo a parlare di quelle che sono le regole da seguire in spiaggia, importanti da rispettare soprattutto nel periodo del Ramadan. Sono sempre vietate le effusioni di tipo sentimentale, dai semplici abbracci ai baci appassionati, nei luoghi pubblici tra cui anche le spiagge. Vietato anche scattare fotografie ad altri bagnanti, questo non solo in spiaggia ma in tutti luoghi pubblici. Vietato il topless!

Attenzione anche a bibite e cibo proprio durante il periodo del Ramadan (da Aprile a Giugno, a seconda dell’anno). Bar e ristoranti sul lungomare sono chiusi, possiamo procurarci del cibo da mangiare con estrema discrezione per evitare di essere puniti. Come già dicevamo all’inizio dell’articolo, importante anche considerare l’abbigliamento soprattutto nei luoghi di preghiera. Per gli uomini sono sufficienti un paio di pantaloni lunghi e una maglietta a mezze maniche, mentre per le donne le regole sono più rigorose. Gonne fino alla caviglia, foulard per coprire il capo e braccia coperte: mai abiti indecenti o troppo scoperti. Spesso dobbiamo anche rispettare gli ingressi separati per uomini e donne.

abu dhabi leggi

Attenzione anche i luoghi della città in cui è possibile fumare, ci sono infatti aree protette in cui è elevato il rischio di multe salate. Anche per quanto riguarda gli spostamenti, cerchiamo sempre di optare per guide turistiche e taxi ufficiali e riconosciuti.

Arch. Elena Valori

 

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