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Tokyo: Cosa vedere, Cosa fare e Architettura

Tokyo, capitale del Giappone e molto di più. La caratteristica più peculiare di questa città consiste proprio nella capacità di unire lo stile ultramoderno a quello tradizionale, attraverso templi sacri e grattacieli illuminati. Il nome tradotto in italiano significa proprio “capitale dell’Oriente”. Nello specifico, è situata nella regione di Kantō, sul lato sud-orientale dell’isola principale giapponese, Honshu. Nel corso del tempo, grazie anche ad alcune scelte economiche strategiche come il trasferimento qui della sede imperiale, Tokyo ha acquistato sempre più importanza diventando un centro pullulante di vita.

Una delle peculiarità del luogo, purtroppo, è anche quella di essere soggetta a numerosi disastri naturali e non solo. Nel corso del tempo, infatti, è stata flagellata da numerosi terremoti e incendi, subendo poi diverse distruzioni e successive ricostruzioni. Una delle più significative e brutali è sicuramente riconducibile alla Seconda Guerra Mondiale, a partire dal più famoso attacco aereo sulla città che avvenne il 18 aprile 1942, quando uno squadrone di aeroplani dell’aviazione statunitense colpì la città. In seguito, Tokyo visse un periodo di rapida espansione e crescita a partire dal 1954 fino agli anni appena precedenti il 1964, quando la città ospitò i Giochi olimpici estivi.

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Tokyo: Cosa vedere?

Come abbiamo già detto, qui il connubio tra presente con architettura moderna e passato è molto forte. Vediamo ora quali sono le cose più importanti da vedere, partendo sempre dal presupposto che dipende molto dal tempo che abbiamo a disposizione.

  • Senso-ji, senza dubbio il tempio più famoso di Tokyo. Si tratta infatti del più antico tempio buddista nella capitale, una testimonianza vivente del passato grazie alla pagoda e all’incenso votivo. La storia alla base di questo tempio è molto interessante. Si racconta infatti che due pescatori pescarono nel fiume Sumida una statua della dea Kannon e a ogni tentativo di rigettarla in acqua, la statua tornava nelle reti. Fu così che alla dea fu dedicato il tempio, fondato nel 628 e ricostruito dopo la Seconda Guerra Mondiale. A pochi passi dalla fermata Asakusa, il tempio principale è aperto dalle 06:00 alle 17:00, visitabile del tutto gratuitamente.

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  • Tokyo Skytree, è entrata a far parte del “Guinness World Record”, come la torre più elevata al mondo proprio perchè alta 634 metri. Oltre all’importanza della struttura per le telecomunicazioni, lo spazio più elevato è stato sfruttato come osservatorio panoramico. La torre è stata costruita con materiali di ultima generazione, per resistere ai terremoti e alle scosse piuttosto frequenti. Il biglietto e il costo dipende dal piano della torre che si vuole raggiungere.
  • Tokyo Tower, altra importante attrazione a Tokyo. Costruita dopo la Seconda Guerra Mondiale, essa si alza a 333 metri e serve sia da antenna radio che da osservatorio panoramico. Assomiglia alla Tour Eiffel francese e da qui possiamo ammirare anche il Monte Fuji in lontananza, accessibile con un prezzo a partire dal 1000 yen (più o meno 8 euro).

Nella stessa serie, vedi anche il viaggio a Barcellona

tokyo tower

  • Santuario Meiji, un santuario shintoista dedicato alle anime dell’Imperatore Mutsuhito e di sua moglie. Un’altra importante testimonianza della storia del Giappone, mantenuta solida fino ad oggi così come il ricordo dell’imperatore a cui è dedicato.

Leggi anche: Viaggio a Rotterdam, perla olandese

Tokyo: Cosa fare?

Oltre alle principali attrazioni, elencate nel paragrafo precedente, sono numerose anche le attività che possiamo svolgere per entrare a tutti gli effetti nello spirito e nella cultura giapponese. Prima di tutto, non possiamo non fare una visita ad Akihabara. Si tratta di un quartiere pazzesco, regno dell’elettronica, del mondo otaku e del mondo manga. Tanti grattacieli e negozi di tutte le dimensioni in cui fare acquisti di ogni genere, ma non solo. Questa zona è famosa anche per Maid Cafè, le caffetterie in cui sarete serviti dalle maid, ragazze con una divisa decorata con pizzi, che si occupano anche di intrattenere i clienti con giochi e canzoncine, tutto in pieno stile kawaii. Molto diverso lo stile di questa città giapponese rispetto alla vicina Pechino, connubio tra tradizione e modernità.

Tornando alla parte più verde e naturale di Tokyo, non possiamo perdere una viista al parco di Ueno. Si tratta di uno dei più grandi e importanti parchi pubblici della capitale giapponese, meta classica per lo hanami, cioè la contemplazione dei sakura in fiore.

Oltre alle visite più culturali della città, importante è non dimenticare la proposta gastronomica nipponica, dallo street food ai ristoranti. Da provare senza dubbio sono il ramen, i tipici tagliolini in brodo ma anche i fantastici spiedini di carne, yakitori. L’okonomiyaki è un frittatone a base di verza e pancetta cotto alla piastra, di solito ricoperto di scaglie di pesce, e poi takoyaki, sukiyaki…tutto squisito!

tokyo food

Architettura di Tokyo

La meta del viaggio di oggi è Tokyo, città in cui le due culture, occidentale ed orientale si incontrano e si fondono, dando vita ad interessanti esempi di architettura contemporanea. Gli esempi di architettura in questo centro giapponese sono numerosi, vediamoli più nei dettagli anche per conoscerne la storia. Originario di Tokyo e celebre in tutto il mondo è Shigeru Ban, architetto contemporaneo.

Vedi anche: Case da sogno

Maison Hermes

Iniziamo il nostro tour dall’edificio realizzato da Renzo Piano per la Maison Hermès: situato a Ginza, nel cuore di Tokyo, questo edificio di 6 000 metri quadri accoglie uno spazio commerciale, workshops, uffici, aree espositive e multimediali e anche un giardino pensile in stile francese; inaugurato nel 2001, il palazzo si sviluppa per un altezza complessiva 45 metri, ed è caratterizzato dalle facciate realizzate in vetro mattone, che creano una sorta di schermo tra gli spazi interni e la città, giocando sull’effetto della luce e della trasparenza del vetro.

Renzo Piano Maison Hermès Tokyo Audi Forum

Altro edificio che merita sicuramente una visita è l’Audi Forum, progettato da Benjamin Warner nel 2006: situato nel cuore del quartiere della moda e degli affari e soprannominato “The Iceberg”  è un edificio alto sette piani a destinazione commerciale che dispone di un sistema strutturale unico per sostenere la facciata in vetro asimmetrico (punto focale del concept) e un vano ascensore completamente trasparente; per la facciata sono stati utilizzati  tre diversi tipi di vetro di colore laminato, per enfatizzare la forma dell’edificio, facendolo apparire come un enorme  cristallo che sui erge nel centro della città.

Nella stessa serie di articoli, vedi anche l’articolo dedicato a Praga, altra meta di viaggio europea molto ambita

Benjamin Warner Audi Forum Tokyo

Shigeru Ban

Visitare l’architettura contemporanea di Tokyo implica assolutamente la visita ad una delle opere realizzate da Shigeru Ban e, in particolare, citiamo la Curtain Wall House, progettata nel 1995: aperta verso l’esterno, l’abitazione utilizza materiali contemporanei in modo tale da dare nuova interpretazione al tradizionale stile giapponese: due piani orizzontali individuano lo spazio dell’abitazione, mentre la separazione fra interno ed esterno è affidata al “curtain wall” costituito da una grande tenda, un richiamo al tipico shoji, separazioni interne usate nelle abitazioni giapponesi e realizzate in carta di riso.

Shigeru Ban Curtain Wall House

Tokyo: curiosità

Una delle prime curiosità, da conoscere prima di andare in Giappone, è il legame tra Tokyo e i manga. Stiamo parlando del simbolo della cultura giapponese più diffuso in tutto il mondo, ormai apprezzato anche in Occidente. L’etimologia del termine è legata ad immagini libere e prive di uno schema preciso, noi pensando ai manga ci riferiamo ai fumetti giapponesi. Sono una passione per giovani e non solo, molto importanti per la cultura nipponica.

Altre due curiosità riguardano gli spostamenti e le abitudini in città. A Tokyo, prima di acquistare una macchina bisogna sempre dimostrare di possedere il parcheggio o il posto auto. Inoltre, non possiamo fumare in strada, poichè si può correre il rischio di bruciare qualcuno. Si può fumare in alcuni bar ma, all’aperto, si può fumare solo nei punti segnalati.

Vedi anche: Viaggio a Los Angeles e Parigi

Arch. Elena Valori

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