Oggettistica

Le linee sinuose del design anni Cinquanta: la Egg Chair

La Egg Chair progettata da Arne Jacobsen, cosi’ chiamata per la sua somiglianza con un levigato guscio d’uovo rotto, offre a chi si siede una molteplicità di posizioni e una sorta di rifugio protettivo nel quale sprofondare. La sedia nacque originariamente per il SAS Royal Hotel di Copenaghen, per essere sistemata nelle

Razionalità ed eleganza: la lampada Arco

Ispirata dai prodotti di uso quotidiano, la lampada da terra Arco fu concepita come versione per interni dello standard usato per l’illuminazione stradale (il classico lampione). Ideata dai fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglione nel 1962, la lampada Arco è costituita da un braccio ricurvo fissato ad una base rettangolare

Una ventata di ottimismo: la Poltrona Sacco

Gli anni Sessanta videro il dilagare di mobili prodotti con materiali moderni ed economici, come le plastiche stampate a iniezione. I mobili gonfiabili e usa e getta divennero parte integrante dell’evoluzione degli spazi interni e dell’arredamento, riflettendo il sovvertimento socio-culturale giovanile di quel decennio. In questo clima di grandi cambiamento,

Pratone: molto più di una semplice seduta

Pratone è un oggetto di design industriale progettato nel 1971 da Giorgio Ceretti, Pietro Derossi e Riccardo Rosso e messo in produzione lo stesso anno dall’azienda italiana Gufram. E’ un oggetto molto importante per il design italiano, lo si trova infatti esposto in moltissimi musei d’arte moderna e di design,

Il Barocco incontra il Poitillismo: la Sedia Proust

Firmata da Alessandro Mendini nel 1978, questa sedia prende la sua forma da una tipica poltrona barocca del XVII secolo, decorata con bizarre esplosioni di colore alla maniera del pointillismo, il movimento pittorico nato dalle ceneri del post-impressionismo francese alla fine del XIX secolo. L’accostamento di una forma tradizionale con

Fato, la lampada di Gio Ponti

La lampada di gio Ponti, denominata Fato e prodotta da Artemide (nell’ultima versione anche in finitura oro a 320 €) con schermi metallici geometrici, campiture di luce ed ombra, di vuoti e pieni, racchiusi in una cornice quadrata, si presenta come un oggetto luminoso dalla duplice funzione: lampada e insieme vetrina. La

TWIST AGAIN, la fruttiera di Odile Decq

Il movimento è la caratteristica principale di questo progetto di Odile Decq. La fruttiera “Twist Again“ ha origine da una lamiera tagliata e piegata in modo da creare una forma dinamica, come un vortice di linee e superfici che si diffondono dal centro dell’oggetto. L’autrice ripropone ancora una volta nella

Smile Cup: tazza simpatica e allegra

“Smile Cup” dello studio Psyho è una tazza simpatica ed allegra. La tazza infatti ha una forma molto particolare, è quasi una mezza tazza che richiama una bocca sorridente mentre il piattino ha disegnati sopra due occhi. Dalla combinazione dei due nasce così una faccetta  allegra

Lampada Booklight

E’ una lampada da comodino in plexiglass, caratterizzata da un design minimalista. Dal design lineare ed elegante ha la funzione sia di illuminare che di contenere libri. Ideale per chi legge prima di addormentarsi!

Umbrella Pot

Umbrella Pot è un vaso porta ombrello che sfrutta l’acqua piovana in eccesso per innaffiare le piante posizionate alla sua base. Prodotto dallo studio Kyouei Design.  

Libreria espandibile

Si chiama Growing Cabinet ed è una libreria espandibile. L’idea è del designer Yi Cong Lu, designer tedesco già famoso per le sue invenzioni. Questa libreria è dinamica e flessibile, cambia forma in base ai bisogni dei fruitori, infatti all’interno della struttura sono state  aggiunte delle cornici come quelle dei

Peg holder

Il designer Avichai Tadmor ha pregettato un contenitore per le mollette per il bucato. L’idea è simpatica e divertente, ha l’aspetto di una funivia e lo scopo è quello di avere sempre vicino le mollette. Arch. Maria Giulia Petrai

Trouf: tra un tavolo ed un pouf

Prodotto dalla francese Ligne Roset, Trouf è una via di mezzo tra un tavolo ed un pouf. Oggetto di design, in tessuto completamente sfoderabile, può o in un momento di relax o durante il lavoro al pc.  

Scatole da viaggio

La collezione Leather nasce dalla grande passione del designer per i viaggi. Creata da da Maarten De Ceulaer in collaborazione con un famosissimo artigiano di pelle del Belgio, Ralph Baggaley è composta da valigie che si possono assemblare secondo il proprio gusto. Danno un’idea di dinamicità e movimento e i

Lampada da tavolo JOYO

Joyo è una lampada da tavolo che ha due diverse funzioni: svuotatasche e punto luce.  Joyo è disponibile in tanti colori ed il prezzo varia da €90,00 a €150,00. Arch. Maria Giulia Petrai

Tavolino Pebble

Pebble è stato prodotto da Bonaldo ed è un piccolo tavolino che vuole richiamare le pietre levigate del mare. Le aperture evidenziano la sua linea curva e grazie ad esse può contenere vari oggetti. E’ in materiale plastico ed è disponibile anche in versione bicolore. Arch. Maria Giulia Petrai

Ombrello mimetico

Invenzione divertente: un ombrello con una finestra trasparente a forma di occhiali. E’ stato progettato dallo studio di design taiwanese 25togo ed in vendita sullo store di Designboom. Sono disponibili anche le varianti di colore giallo e grigio a tinta unita. Arch. Maria Giulia Petrai

Poltrona Spacebook

Realizzata da TurriniBY, ha una doppia funzione, seduta e contenitore per oggetti. Ha una forma elegante ed è in polimetilmetacrilato (PMMA) trasparente. E’ disponibile anche in verde e grigio. Arch. Maria Giulia Petrai

OFFICE POD: idee, pareti modulari

Si chiama Office Pod ed è un ufficio prefabbricato. Può essere installato ovunque ed è molto utile per chi lavora nella propria abitazione ma non riesce a trovare la concentrazione necessaria. Anche per chi studia è un’ottima idea per fare i compiti in uno spazio distaccato dalla casa. L’ufficio è

Orologio Freakish CLOCK

E’ un orologio da parete e si chiama FreakishCLOCK. Ideato dalla designer Sabrina Fossi, è realizzato in materiale plastico. E’ caratterizzato da linee nette e rigorose ed ha uno stile essenziale. Ha un diametro di 30 cm ed uno spessore di 2 cm. E’ molto semplice ma innovativo. A noi

Lampada Memory

Progettata dal designer Boris Klimek, è prodotta dall’azienda Brokis. La lampada Memory si ispira agli oggetti infantili ed in particolare all’intramontabile palloncino colorato che vola e si ferma sul soffitto. Il  nome di questa lampada significa memoria, ma anche gioco e divertimento, la sua forma è divertente ed allegra ed

Lampada Lumio

Lumio è una lampada che sembra un libro. Quando il libro è chiuso la luce si disattiva automaticamente. Può essere utilizzata come lampada da tavolo, da parete e a sospensione ed è  dotata di led da 500 lumen. E’ stata progettata dell’architetto e designer industriale Max Gunawan. La lampada è

Lampada Cirrata

La Lampada Cirrata vuole richiamare la figura di un polpo. E’ una lampada elegante e sinuosa, alla base è costituita da tentacoli che sembrano quasi farla fluttuare nell’aria. Progettata dal designer svedese Markus Johansson, è realizzata in Corian, un materiale deformabile attraverso il calore e modellato su uno stampo di

La luce abat-jour Colette

Le lampade Colette riuniscono un mix di stili, si collocano a metà  strada tra classico e contemporaneo. Possiamo parlare di forma classica e di materiale innovativo, hi-tech. Si tratta infatti di policarbonato stampato ad iniezione; quando la luce sarà accesa emanerà un bagliore diffuso simile a quello emanato dal vetro

LIBRERIA MODULARE “SU”

Libreria in stile futuristico disegnata da Diego Collareda, Architetto e Designer; è realizzata in ferro smaltato, nero, bianco oppure ruggine e mostra il concetto di arredamento dinamico, proprio di Ronda Design. Le linee squadrate ben si adattano a numerosi ambienti come la casa o l’ufficio. Stesso materiale anche per “Su

Appendiabiti: le nuove tendenza autunno/inverno 2021/2022

Gli appendiabiti sono più che dei semplici accessori domestici. Questo perché risultano veri complementi d’arredo capaci di definire lo stile di una stanza o di un intero ambiente domestico o commerciale. C’è una differenza sostanziale però tra appendiabiti e attaccapanni. Molto spesso infatti, vengono confusi, e in particolare i primi