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Arte Contemporanea: Significato, Artisti e Musei in Italia

Arte contemporanea, una vera e propria prospettiva sul mondo. I primi esempi che ci vengono in mente sono legati alla quotidianità, come fumetti o poster, oppure a opere difficili da comprendere. In generale, il riferimento fulmineo, infatti, è associato alla Pop Art. Ma l’arte contemporanea non è solo Pop Art.

Difatti, seppure non si abbiano dei riferimenti temporali precisi, raccoglie diversi movimenti e filoni artistici con diverse tendenze espressive. Ad oggi, gli esempi contemporanei sono numerosi, nascosti anche tra i modelli più conosciuti di lampade di design.

L’arte contemporanea è infatti la videoarte, la fotografia, la pittura, le installazioni artistiche ma anche scultura, musica e performance originali. La periodizzazione è molto generica, come abbiamo già avuto modo di specificare. Ma solitamente si fa partire ideologicamente dal 1789, ovvero l’anno catalizzatore di movimenti artistici: quello della Rivoluzione Francese.

L’arte contemporanea, dunque, comincerebbe proprio in concomitanza con la Rivoluzione francese e arriverebbe fino ai giorni nostri. Perfetto esempio di arte contemporanea in architettura sono i progetti di Shigeru Ban, architetto contemporaneo giapponese. Scopriamone di più.

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Flowers Blooming in this World and the Land of Nirvana – Takashi Murakami

Arte Contemporanea: Significato ed Esempi 

Definire l’arte non è mai stato semplice, ancor di più se si tratta di arte contemporanea. Con questo termine si intende l’arte recente, o meglio, tutte le espressioni artistiche storicamente vicine all’epoca in cui viviamo. Secondo alcuni studiosi, l’arte contemporanea copre tutto il ‘900, secondo altri critici invece si può definire arte contemporanea solo l’arte dagli Anni Sessanta ad oggi.

La confusione sulla periodizzazione dipende dalla grandissima varietà di correnti artistiche sorte nel secolo scorso. In questo modo, è impossibile individuare una corrente dominante o una scuola comune. Secondo alcuni, anche il movimento chiamato arte povera ha influenzato l’arte contemporanea.

arte contemporaneaDifferente dall’architettura Contemporanea, vediamo alcuni esempi. Partiamo dai celebri quadri tagliati di Lucio Fontana (qui a lato), uno dei massimi esponenti della corrente contemporanea. Si tratta di una perfetta espressione dell’arte basata sul gesto, poi divenuto emblematico. 

Qual è il significato dietro queste opere? Fontana desiderava mostrare che neppure l’arte è eterna, nonostante i desideri di chi la crea, e in più dare vita a una prospettiva sullo spazio completamente diversa, non più bidimensionale o statica. Inoltre, “attese” è il termine con cui l’artista definiva i suoi tagli perchè aperture al nuovo e all’ignoto.

Passando a un periodo ancora più recente, non possiamo non citare Takashi Murakami. Artista, scultore e pittore giapponese, noto su tutto il panorama internazionale come esponente della cultura giapponese contemporanea.

Tra gli esempi troviamo i celebri “fiori” di Flowers Blooming in this World and the Land of Nirvana. Sono un’unione tra Ukiyo-e, lo stile bidimensionale giapponese, e l’estetica propria dei manga. L’obiettivo in questo caso è criticare l’assenza di colore e apertura nel mondo, sempre più piatto.  

Un’altra caratteristica di questo artista è il voler ridurre la differenza tra arte elitaria e arte accessibile. La stessa iconografia infatti è possibile acquistarla a milioni di dollari attraverso la creazione di una scultura, oppure essere venduta per molto meno con accessori di qualsiasi genere.

Storia dell’Arte Contemporanea

Anche definire l’arte è stato difficile, soprattutto l’arte contemporanea. L’espressione arte contemporanea si riferisce alle espressioni artistiche storicamente vicine al tempo in cui viviamo. L’espressione nuova arte si riferisce a tutte le espressioni artistiche storicamente vicine all’epoca in cui viviamo. Anche se è difficile da definire, l’arte contemporanea può essere definita come tutto ciò che va dagli anni Sessanta a oggi.

Secondo alcuni, l’arte contemporanea può includere tutto ciò che va dagli anni Sessanta a oggi. Non esiste una corrente dominante o una scuola comune di idee artistiche che possa essere identificata nel secolo scorso, il che porta alla frammentazione del progresso artistico. Una corrente chiamata arte povera può aver influenzato l’arte contemporanea.

Come abbiamo già potuto constatare definire l’arte contemporanea non è semplice. Possiamo però affermare che la definizione di “arte contemporanea” risale agli inizi del 1900. In particolare fu il critico Roger Fry a esplicitarne il concetto quando fondò a Londra la Società d’Arte Contemporanea come società privata dedita all’acquisto di opere d’arte da collocare nei musei.

Successivamente, negli anni ’30 del Novecento, vennero fondate società come la Contemporary Art Society of Adelaide, in Australia, e tante altre ancora. A rafforzare il concetto di “contemporaneità” furono sicuramente i movimenti artistici e le ideologie culturali che si svilupparono durante le due Guerre Mondiali e fino agli anni ’60.

Proprio per questo motivo possiamo affermare che l’arte contemporanea è sempre e continuamente in movimento e arriva fino ai giorni nostri.

Vedi anche: Dubai, perla degli Emirati Arabi Uniti, e Bologna

Artisti e Stile dell’Arte Contemporanea

Essendo l’arte contemporanea in perpetuo movimento, definirne gli stili non è del tutto giusto. Questo perché si caratterizza proprio per una mancanza di principio organizzativo ideologico e abbraccia vari campi contestuali. Ciò è da rintracciare anche nella diversità di forme, soggetti, materiali che si rivedono negli esempi di arte contemporanea.

Non ha un punto di vista univoco ma rispecchia fedelmente il movimento della realtà contemporanea. Potrebbe sembrare contraddittoria, complessa o indeterminata, ma è l’espressione esatta della realtà che si vive. I temi principali possono essere ad esempio la globalizzazione, la politica dell’identità, la migrazione, la tecnologia, l’identità di genere ecc.

arte contemporanea

Hanno rivoluzionato il mondo dell’arte, hanno provocato, comunicato e sperimentato attraverso la loro arte, hanno dominato le aste record più famose del mondo caratterizzando un’epoca. Vediamo ora gli artisti più popolari e amati dell’arte contemporanea, coloro i quali sono stati capaci di creare movimenti culturali e artistici unici e irripetibili.

Dall’arte concettuale alla performance art passando per la pop art e i graffiti: vediamo chi sono gli artisti più influenti.

Andy Warhol

Pittore, regista, scultore, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, ma soprattutto il più noto esponente della Pop Art, secondo molti Andy Warhol è stato l’artista più influente del XX secolo. Nessun altro artista ha meglio reso le contraddizioni del consumismo e della potenza economica degli Stati Uniti al pari di lui.

Tra le sue opere eterne come non ricordare quello sul sex symbol Marilyn Monroe? La ripetizione era il suo cavallo di battaglia: su grosse tele riproduceva molteplici volte la stessa immagine alternandone i colori. Dai grandi brand commerciali (Coca Cola) a icone politiche mondiali (Mao Tse-Tung) nulla sfuggiva all’occhio attento di Warhol.

Andy Warhol

Francis Bacon

Francis Bacon è stato un pittore irlandese e sicuramente uno degli artisti più amati dell’arte contemporanea. Affascinante sia dal punto di vista artistico che da quello umano, Francis Bacon è l’emblema dello sperimentalismo. Il suo stile si caratterizza per l’angoscia, l’isolamento e la deformazione delle figure umane.

Una personalità inquieta la sua, come la sua arte, chiara testimonianza anche delle difficoltà della sua vita personale  (la sua omosessualità dichiarata all’età di 16 anni gli costò il ripudio della sua famiglia).

Keith Haring

Uno dei più apprezzati esponenti del graffitismo di frontiera. Da giovanissimo, scopre la cultura alternativa della New York underground degli anni ’80. La sua fonte d’ispirazione sono la strada e la metropolitana. Il suo stile è inconfondibile e si riconosce per la ripetizione di forme ricorrenti dai colori vivi e brillanti e i contorni neri. Muore nel 1990 di HIV.

Tante delle sue opere si inseriscono nel naturale sviluppo contemporaneo delle arti figurative, come Tuttomondo – Murales di Pisa realizzato nel 1989. Ricordando alcuni dei personaggi dei cartoni animati, i protagonisti delle opere di Haring sono i “radiant-boys”, omini colorati e pieni di vita che fanno capolino nei luoghi più grigi e impensabili delle città.

Ognuno di noi si può riconoscere in uno di questi omini colorati, privi di connotazioni, ma pieni di forza e di vitalità.

  • Consigliamo anche la lettura del nostro articolo dedicato all’impressionismo, che ha cambiato il modo di vedere l’arte

Roy Lichtenstein

Roy Lichtenstein è il nome di un artista statunitense che ha attraversato il ‘900 ed è considerato uno degli esponenti di maggiore spicco della Pop Art. Con la definizione di Pop Art, si indica un movimento artistico nato tra gli anni ’50 e ’60 che trae ispirazione dalla realtà e dalle cose quotidiane: foto, fumetti, rielaborazione di poster e immagini pubblicitarie.

Al centro abbiamo sempre la riflessione su temi attuali e la critica al consumismo, soprattutto americano. La parodia diventa una delle connotazioni principali. Grande artista della Pop Art, trae ispirazione dalle pubblicità commerciali del suo tempo e dai cartoni animati. Le sue immagini di fumetti sono davvero emblematiche. Tante sono le opere dell’artista dei musei di arte contemporanea a Milano

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As I Opened Fire di Roy Lichtenstein, 1964 – Stedelijk Museum

Mark Rothko

Mark Rothko, pseudonimo di Markus Rothkowitz, è stato uno dei pittori di maggior spicco dell’espressionismo contemporaneo. Sua l’opera “Orange, red, yellow” venduta all’asta di Christie’s per 86,9 milioni di dollari. Rothko è un espressionista astratto. Di conseguenza, le sue opere si caratterizzano per forme semplici e grandi campiture di colore rivelano il senso dell’esistenza.

In altre parole, le sue opere possono definirsi “capolavori tragici” in quanto esprimono alla perfezione la tragedia esistenziale dell’artista stesso. Un viaggio mistico, per raccontare il proprio mondo interiore.

Banksy

Senza dubbio è lo street artist più famoso ed apprezzato del mondo. Le sue opere sono potenti critiche al sistema e al capitalismo e spesso sono accompagnate da slogan contro la guerra, il potere e l’avidità. Non si conosce la sua identità, il che rende ancora più interessanti e di valore le sue opere. Sappiamo per certo che è originario di Bristol.

Per dimostrare l’assurdità del mercato dell’arte, mise in vendita per strada alcune sue opere. I fortunati ed ignari acquirenti comprarono per 60 dollari opere di 20.000 dollari. Bansky rese nota la bravata postando online sul web un video il giorno dopo.

Curiosità

Ma a quale corrente appartiene? Lui si definisce “existencilist”, termine che trae ispirazione dalle sua più famosa mostra a Los Angeles “existencilism”. L’ultimo gesto estremo dell’autore di “A girl with a baloon” è stato il quadro fatto a striscioline dopo essere battuto all’asta per una cifra astronomica a Sotheby’s.

bansky

Damien Hirst

Un genio dell’arte che ha dominato la scena internazionale negli anni Novanta. “A thousand years” è il nome della prima opera creata da Hirst appena uscito dal college. Dentro la teca, mosche svolazzanti su una testa di mucca stesa in una pozza di sangue. È il connubio tra la vita e la morte nell’esistenza quotidiana.

Jeff Koons

Noto per aver realizzato una copertina dell’album di Lady Gaga, quest’artista si avvale dei più svariati materiali (marmo, metalli, ceramica, plastica, gonfiabili, colori)  e delle più svariate tecniche (scultura, pittura, installazioni, fotografia). La sua opera “Hanging Heart”- il cuore pendente- venne venduta nel 2007 ad un’asta da Sotheby’s per quasi 24 milioni di dollari.

Nella Fondazione Prada di Milano troviamo esposti i suoi celebri Tulips, oltre a esibizioni presso la Triennale di Milano.

Arte contemporanea: Musei in Italia

L’arte contemporanea in Italia è raccolta e custodita in diversi musei sparsi per tutto lo stivale. In particolare, prima di focalizzarci sulle città di Milano, Roma e Napoli, vogliamo ricordare anche:

  • GAMGalleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
  • Castello di Rivoli di Torino
  • MAN di Nuoro
  • MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna
  • GAMeCGalleria D’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
  • Museo d’arte contemporanea Villa Croce di Genova
  • MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea di Matera
  • Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
  • Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci a Prato
GAMeC – Bergamo

Arte Contemporanea Milano, dove trovarla?

Milano, la capitale italiana della moda, ha notevoli strutture museali legate all’universo dell’arte contemporanea. Di arte contemporanea in città troviamo anche il Bosco Verticale. I musei più famosi sono senz’altro:

  • Il Museo del Novecento
  • PAC – Padiglione di Arte Contemporanea di Milano
  • Fondazione Prada
  • MUDEC Milano

Vedi anche: Vico Magistretti, esponente dell’architettura moderna e del design made in italy, Peter Zumthor, esponente dell’architettura contemporanea e Hans Hollein

Musei di Arte Contemporanea a Roma

Non solo scavi ed arte classica: a Roma fiorisce anche la contemporaneità. La città eterna, una delle mete turistiche più amate nel mondo per i suoi reperti millenari, stupisce anche per le collezioni di arte contemporanea. Ecco i più importanti musei d’arte contemporanea della capitale:

  • Macro: nasce in un ex stabilimento industriale, restaurato e rinnovato, e raccoglie opere di artisti italiani dagli anni ‘60 ad oggi. Si tratta probabilmente dei uno dei più rinomati musei italiani in ambito internazionale. Situato in via Nizza 138, propone diverse esposizioni di rilievo durante l’anno. L’ingresso al museo è libero e il giorno di chiusura è il lunedì. Potete visitare questo museo dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 20.
  • MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo): situato in via Guido reni 4/a all’interno del quartiere Flaminio, questo museo risale all’anno 2010 ed ospita al suo interno 2 sezioni ben distinte, una dedicata all’arte e l’altra all’architettura. Gestito dall’omonima fondazione MAXXI, questo museo è un laboratorio di sperimentazione e innovazione culturale che fu realizzato dal noto architetto Zara Hadid (vincitore del Premio Pritzker nel 2004).
  • Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea: una raccolta di grande valore di oltre 20mila opere (disegni, sculture, dipinti e installazioni) dedicata all’arte italiana e straniera tra il XIX e il XXI secolo. Dal Neoclassicismo all’Impressionismo, dal Divisionismo alle Avanguardie dei primi anni del Novecento, dal Futurismo al Surrealismo, dalla Pop Art all’Arte Povera.
  • Operativa Arte Contemporanea: situata nei pressi di Ponte Vittorio Emanuele II questa galleria è interessante perché si propone di scoprire nuovi talenti italiani dell’arte contemporanea a cui dedicare mostre.
museo roma
Museo MACRO a Roma

Musei a Napoli

Il Museo MADRE è stato voluto nel cuore di Napoli come simbolo di energia positiva nel “fondamento oscuro di una città votata alla catastrofe”( è ciò che sosteneva il primo direttore del Museo Cicelyn). L’affermazione dello sculture Brancusi incisa in calce da Bianchi sulla sua opera “si è fatta l’arte per piangere, per dominare, per pregare. Noi la stiamo facendo per vivere” sintetizza appieno la natura del MADRE.

Opere di artisti illustri come Luciano Fabro, Francesco Clemente, Jeff Koons, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Sol Lewitt, Rebecca Horn, Richard Serra e Richard Long hanno animato le sale del primo piano del museo. Al secondo piano troviamo la collezione storica, ovvero un centinaio di opere che si alternano ogni 3/4 anni e che rappresentano le vicende più cruciali dell’arte mondiale degli ultimi 50 anni.

Arte Contemporanea e Arte Moderna: Differenze

Che differenza c’è tra arte moderna e arte contemporanea? Partendo dal concetto di modernità, potremmo affermare che l’arte moderna si sviluppa nel periodo che va dalla scoperta dell’America (1492) fino alla metà del Novecento. Al contrario la periodizzazione dell’arte contemporanea è meno chiara e non può riferirsi a un preciso arco temporale.

Secondo alcuni manuali di storia dell’arte, l’espressione può essere usata per indicare tutte le manifestazioni artistiche del ‘900, secondo altri solo dagli anni ‘60 in poi, o addirittura solo dagli ultimi 15-20 anni del secolo scorso. Nella corrente moderna troviamo tanti artisti italiani, come Giorgio Morandi, esponente di un’ottica essenziale e minimale. 

Come si può notare c’è ancora molto incertezza di definizione da parte degli storici, ma ciò che è certo è che per arte contemporanea si intendono tutte le manifestazioni artistiche ancora in atto ed in formazione. Infatti mentre l’arte moderna è un’arte abbastanza recente ma già storicizzata, quella contemporanea è ancora più recente, non ancora storicizzata e non ancora conclusa ed è ancora in atto.

Nonostante i grandi problemi di periodizzazione, su un aspetto l’arte contemporanea si differenzia totalmente dall’arte moderna: il medium. Se la pittura e la scultura avevano caratterizzato tutto il periodo dell’arte moderna, ora gli strumenti con i quali l’arte si affaccia alla realtà esplorandone i molteplici aspetti sono diversi.

Infatti si propone al pubblico non solo attraverso la scultura e le vivide pennellate dei quadri, ma anche mediante la fotografia, le installazioni e la video-arte. L’arte moderna nasce con il pre-impressionismo per poi svilupparsi con movimenti come:

  • l’impressionismo
  • romanticismo
  • realismo
  • simbolismo
  • espressionismo
  • futurismo
  • cubismo
  • surrealismo

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