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UNstudio: Biografia, opere e curiosità delle Archistar

UNstudio è uno fra gli studi internazionali più famosi al mondo. Continua a leggere per scoprire tutto quello che c’è da sapere su questo studio olandese.

UNstudio biografia

UNstudio viene fondato ad Amsterdam nel 1988 dagli architetti Ben van Berkel e Caroline Bos. Ben Van Berkel nasce nel 1957 a Utrecht e si laurea in architettura alla Rietveld Academy di Amsterdam nel 1987. Dal 2011 è titolare della cattedra Kenzo Tange Design Critic in Architecture all’Università di Harvard. Caroline Bos nasce a Rotterdam nel 1959 e si laurea nel 1970 in Storia dell’arte al Birkbeck College a Londra. Successivamente studia Pianificazione urbana e regionale all’Università di Utrecht. Ha insegnato come docente alla Princeton University, al Berlage Institute di Rotterdam, alla Academy of Fine Arts di Vienna e alla Academy of Architecture di Arnhem.

UNstudio opere

Lo studio di architettura olandese è specializzato in progetti di urbanistica, infrastrutture e masterplan. I suoi uffici centrali sono ad Amsterdam e Shanghai. Questa seconda sede è attiva dal 2009 ed è stata inizialmente stanziata per facilitare il processo di progettazione del celebre Raffles City a Hangzhou. L’approccio metodologico che caratterizza UNStudio è l’alta flessibilità, l’utilizzo delle più moderne tecniche di progettazione digitale e la collaborazione con i principali professionisti di molte discipline correlate. In 25 anni di esperienza a livello internazionale lo studio ha ampliato costantemente le sue attività in un’ottica di full-service design, attraverso la collaborazione prolungata con un’estesa rete di consulenti internazionali, partner e specialisti di settore. Vediamo insieme le opere più significative.

WASL Tower – Dubai (in corso)

UNstudio ha progettato una nuova torre per Dubai che vedrà la luce nel 2021. WASL Tower è caratterizzata da una silhouette “contrapposta” e si propone come una nuova costruzione a uso misto affacciata lungo l’arteria principale cittadina, la Sheikh Zayed Road, accanto al Burj Khalifa e al nuovo City Walk Development.

Ma ciò che la rende unica, oltre alla sua strategica collocazione, è sicuramente il suo involucro. Le sue facciate, infatti, sono interamente rivestite in ceramica e presentano una sorta di pizzo di alette inclinate, anch’esse prodotte con materiali ceramici.
unstudio wasl tower
WASL Tower- Dubai
Questi elementi sono stati studiati sia per quanto riguarda l’inclinazione (12,8 gradi) sia per le dimensioni e il materiale. Infatti non solo ombreggiano la facciata, ma permettono anche di riflettere la luce del giorno portandola in profondità all’interno della torre.
Il design, l’illuminazione e l’ingegnerizzazione degli spazi interni ed esterni sono stati ispirati dal protocollo sostenibile “Good for the people, Good for the Environment”, letteralmente “buono per le persone, buono per l’ambiente”. Strategie di comunicazione, sicurezza e accesso intelligenti forniscono una base tecnologica senza soluzione di continuità che integra questo impegno sostenibile all’interno dell’edificio.
unstudio fasi della costruzione
Fasi della costruzione
Un’ulteriore dettaglio che caratterizza la WASL Tower è la creazione di una specie di giuntura in facciata, una sorta di viale verticale, sormontato da piscine a sfioro sul tetto. Questa giuntura è stata creata tramite un accostamento di balconi esterni che danno vita a una venatura verde che segue la sagoma dell’edificio permettendo al contempo ai passanti e visitatori di dare uno sguardo al suo interno.

Centre Culturel – Parigi (in corso)

Il Centre Culturel pensato da UNStudio per EuropaCity, l’eco-quartiere della Grand Paris il cui masterplan è stato curato da BIG, sarà un “cinéma en plein air”.

unstudio centre culturel
Centre Culturel – Parigi
Pensato secondo un nuovo modo di concepire l’arte cinematografica, il complesso è concepito come uno spazio pubblico ed allo stesso tempo come un laboratorio culturale, andando al di là delle tradizionali sale di proiezione. Il design si concentra sull’idea di democratizzazione dell’arte cinematografica, che diviene attività interattiva, sociale e accessibile. Oltre al cinema ci saranno anche altre attività culturali e per il tempo libero. Il progetto prevede la costruzione di tre volumi interconnessi che emergono dal pavimento.
Lo spazio aperto circostante si sviluppa come un tappeto vegetale al di sopra della copertura dell’edificio. Questi spazi pubblici in copertura offrono la possibilità di posizionare schermi all’aperto ed ospitare ristoranti e caffè, oltre a regalare una vista panoramica completa sullo skyline parigino.
sezione centre culturel
Sezione del progetto
All’ingresso i visitatori sono introdotti al di sotto della parte più bassa del tetto in pendenza. Da qui lo spazio si apre nella lobby centrale, da cui i visitatori possono gettare lo sguardo sul processo di produzione cinematografica che avviene nello spazio sottostante. I tre blocchi, disposti attorno allo spazio centrale del foyer, sono infatti organizzati in base al genere cinematografico.
Un’attenzione particolare è stata data alla necessità di evitare di ombreggiare nell’arco dell’anno l’edificio adiacente destinato ad hotel. Inoltre, un attento studio sull’influenza del vento e del sole sono stati utili per assicurare il comfort interno, massimizzando l’entrata della luce naturale e minimizzando l’impatto del vento sulla struttura. Queste strategie di controllo climatico verranno realizzate inserendo in facciata degli elementi in acciaio perforato, posizionati per sfruttare i venti dominanti e fornire una ventilazione naturale per gli spazi interni.

P.C Hooftstraat 138- Amsterdam (2019)

P.C HooftP.C. Hooftstraat è una delle vie più eleganti di Amsterdam dedicate allo shopping di lusso. In questa celebre strada al n.138, UNStudio ha progettato la facciata di un nuovo flagship store, trasformando in forma architettonica il movimento dei tessuti e reinterpretando le facciate tipiche degli edifici di Amsterdam.

La vicinanza con gli importanti musei è stata fonte di ispirazione per gli architetti di UNStudio.  Lo studio d’architettura ha progettato la facciata e l’interior design dell’appartamento a due piani che si sviluppa sopra lo showroom.

unstudio negozio amsterdam
P.C Hooftstraat 138- Amsterdam

La ristrutturazione della facciata dello showroom doveva infatti una risposta architettonica alla necessità di esporre gli abiti, mediando tra la tradizionale vetrina e le strette aperture di un tipico edificio residenziale di Amsterdam. Gli architetti hanno vinto la sfida con una proposta progettuale che celebra i tessuti e le loro movenze sia nella forma, che nella funzione. Alla facciata tradizionale in mattoni, in corrispondenza delle aperture verticali, sono state addossate delle scatole in vetro costituite da tre elementi strutturali assemblati in fabbrica e poi montati in loco.

dettaglio della vetrata
Dettaglio delle vetrate

Il movimento dei tessuti è stato trasformato in una forma architettonica: quella dei tre pannelli in vetro strutturale che con movimenti sinuosi sembrano scorrere dal piano superiore verso il pianoterra dello showroom. Inoltre il progetto tiene conto della specificità del contesto, salvaguardando il design originale della facciata con la divisione in verticale a tre finestre, tipica degli edifici presenti in questa parte della città.

Logan Cove Marina & Clubhouse – Zhongshan (2018)

UNstudio ha progettato questo complesso di 50.000 metri quadrati che comprende un porto turistico, una clubhouse, un edificio di servizio, lussuose ville residenziali e alcune infrastrutture di supporto, situato lungo le rive del fiume Xijiang, in Cina. Il complesso si sviluppa intorno all’elemento centrale della Clubhouse, una struttura ispirata nelle sue fattezze al design degli yacht che gli conferisce un’immediata riconoscibilità.

unstudio logan marina e clubhouse cina
Logan Cove Marina & Clubhouse – Zhogshan
Il suo volume scultoreo appare come una una sorta di guscio definito che si proietta verso l’acqua, aprendosi in una forma organica a ventaglio affacciata sul fiume. L’edificio, concepito come un elemento aperto e permeabile, è tagliato e attraversato da grandi vuoti verticali e orizzontali che consentono l’accesso e il passaggio tra i vari livelli. Inoltre, questi vuoti permettono anche il flusso costante di aria che consente il raffreddamento della struttura mediante la ventilazione naturale.
L’esterno della Clubhouse allude ai colori, ai materiali e all’artigianato che si trovano nelle barche e negli yacht moderni.  La facciata, infatti, è costituita da pannelli di alluminio color bronzo mentre sul lungofiume si apre verso l’esterno con un’ampia vetrata. Diversi balconi e terrazze, dalle finiture specchiati, si proiettano fuori dall’edificio richiamando i riflessi scintillanti della superficie dell’acqua.
dettaglio interno
Dettaglio degli interni
All’interno, invece, i pannelli in legno fanno riferimento agli yacht di lusso mentre la grande abbondanza di lice naturale, che filtra attraverso un grande lucernario, crea un’atmosfera estremamente suggestiva e confortevole.

Torre Canaletto – Londra (2017)

Questa torre residenziale ideata da UNstudio deve il suo nome alla vicinanza con il Regent’s Canal. L’edificio è concepito per rispondere alle esigenze dei futuri abitanti e per favorire la sua connessione con il contesto urbano circostante. La facciata è modellata da cluster di appartamenti vicini raggruppati fra loro, dove l’elemento liscio e metallico esterno contrasta con i materiali interni.

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Canaletto Tower – Londra
La divisione in cluster e la modellazione delle superfici della facciata conferiscono alla torre una silhouette morbida oltre  a fornire la possibilità di ombreggiare gli spazi, bilanciare l’apporto di luce naturale e controllare l’accumulo di calore.
dettaglio della facciata canaletto tower
Dettaglio della facciata
Questa torre alta 31 piani ospita 190 appartamenti suddivisi in monolocali, unità a due o tre stanze e un attico in sommità. Gli spazi residenziali sono accompagnati da strutture di supporto che includono un ristorante, un cinema, piscina, spa, palestra e una terrazza al ventiquattresimo piano.

Lane 189 – Shanghai (2016)

L’edificio Lane 189 ideato da Unstudio è un centro commerciale situato a Putuo, un quartiere centrale di Shanghai. La struttura, che si estende su una superficie di 6.000 metri quadri, ospita al suo interno negozi, ristoranti e uffici. E’ concepita come un centro commerciale urbano in cui convivono elementi della “Old Shanghai” e elementi più contemporanei.

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Lane 189 – Shanghai
L’elemento caratterizzante del progetto è la facciata, basata su una maglia esagonale che permette ai diversi componenti di adattarsi alla geometria della costruzione. Nella parte inferiore della facciata i componenti della maglia, collegati tra loro da una serie di perni, prendono la forma a diamante e sono illuminati da LED RGB in grado di creare effetti visivi differenti.
lane 189 dettaglio della facciata
Dettaglio della facciata
La facciata è interrotta da alcune aperture a doppia altezza chiamate “urban eyes” che agiscono sia come vetrine per gli spazi commerciali sia come balconi che permettono ampie viste sul contesto circostante.
dettaglio dell'interno lane 189
Dettaglio dell’interno
L’interno dell’edificio si sviluppa intorno a un vuoto centrale illuminato dall’alto che attraversa la struttura in altezza e che si configura come una piazza pubblica circondata da balconate arrotondate.

Arnhem Central Station- Arnhem (2015)

Unstudio ha completato nel 2015 il nuovo terminal dei transfer alla Arnhem Central Station. Un masterplan ventennale e un progetto ambizioso. Si tratta del più grande sviluppo post-bellico per la città di Arnhem.

unstudio Arnhem Central Station
Arnhem Central Station vista dall’alto
La stazione è stata concepita per essere la nuova “porta” della città, rappresentando un nodo importante tra Germania, Paesi Bassi e Belgio. Il terminal guarda, poi, al di la dell’aspetto puramente infrastrutturale e urbano, cercando di catturare e rispecchiare lo spirito del viaggio e del viaggiatore. Al suo interno ospita aree commerciali, un centro congressi e fornisce collegamenti con la vicina piazza degli uffici, il centro della città, un parcheggio sotterraneo e il Parco Sonsbeek.
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Arnhem Central Station
Il progetto della stazione prende spunto dal continuo scambio di superficie interna ed esterna della bottiglia di Klein. Così UNStudio rende labile la transizione tra interno e esterno, lasciando che il paesaggio urbano e rurale si compenetri con l’interno: soffitti, pareti e pavimenti che si relazionano in un processo di ibridazione continua. L’interazione tra le varie superfici è amplificata con la scelta dei materiali: legno e cemento all’interno, acciaio e vetro all’esterno.
Grazie ai lucernari di grandi dimensioni e sempre rivolti in direzioni diverse, la sensazione di partire da e arrivare in una città, piuttosto che nella sua stazione, è amplificata al massimo. Anche dal punto di vista del comfort interno, le ampie parti vetrate consentono alla luce naturale di permeare ogni parte della stazione.
interno della stazione centrale di arnhem
Dettaglio degli spazi interni
La forma complessiva dell’edificio nasce da una duplice necessità. Da una parte consentire l’accesso a passeggeri provenienti da più parti e con vari mezzi. Dall’altra la necessità di risolvere la pendenza del terreno che imponeva accessi a vari livelli. Il progetto di UNStudio convoglia tutti i passeggeri in un’ampia hall centrale e da qui vengono poi smistati verso i binari.
I 21.750 metri quadri  sono coperti da un iconico tetto dalla geometria incerta, che consente campate senza colonne fino a 60 metri. Per questa struttura innovativa è stato necessario utilizzare, infatti, un acciaio molto leggero, installato utilizzando le tecniche di costruzione nautiche mai portate a questa scala prima d’ora.

Raffles City –  Hangzhou (2014)

Raffle City è un edificio ad uso misto,che comprende un hotel, uffici, appartamenti e negozi all’interno. Il progetto di UNstudio è composto da due sinuose torri collegate da un podio e da una piazza paesaggistica.

unstudio raffles city
Raffles City -Hangzhou

Il podio è alto sei piani ed rivestito da una pelle di piastrelle in alluminio. Al suo interno ospita  negozi, ristoranti, strutture per il tempo libero, un parcheggio e un collegamento diretto con la linea della metropolitana.

dettaglio degli spazi esterni
Dettaglio degli spazi esterni
I due grattacieli dalle forme tortuose, alti 60 piani ciascuno sono rivestiti con schermature verticali ad aletta che riparano le facciate completamente vetrate. Al loro interno le due torri  ospitano gli appartamenti, gli uffici e d un hotel.
raffles city dettaglio del rivestimento delle torri
Dettaglio del rivestimento delle torri
Raffles City ha adottato importanti strategie nel campo della sostenibilità, ottenendo la certificazione LEED Gold.
raffles city dettaglio degli interni
Dettaglio degli interni
I materiali e la struttura altamente sostenibili, insieme alla ventilazione naturale, all’illuminazione diurna e al guadagno solare riducono il fabbisogno energetico dell’edificio.

Theatre de Stoep – Spijkenisse (2014)

Il Theater de Stoep è progettato da Unstudio per creare un luogo per la rappresentazione teatrale ma anche per l’aggregazione sociale. L’edificio ospita al suo interno due teatri, rispettivamente da 650 e 200 posti, vari foyer tra loro collegati, bar e ristorante, caffè degli artisti, lounge VIP, camerini, spazi multifunzionali e uffici.

Unstudio Theatre de Stoep
Theatre de Stoep – Spijkenisse
Tutti questi ambienti creano un’architettura a forma di fiore, con un ampio atrio libero da colonne che funge da nucleo della struttura. Theater de Stoep ospita una varietà di tipologie di rappresentazione, e per questo necessita di un’acustica modulabile all’interno degli spazi scenici. Per questo motivo gli elementi della copertura dei teatri assumono diverse configurazioni per regolare i livelli di volume. I pannelli acustici a muro aumentano la qualità del suono.
dettaglio del foyer interno
Dettaglio del Foyer interno
Luce e colore sono aspetti fondamentali all’interno del progetto.  La grande vetrata nella parte inferiore della facciata consente l’ingresso diretto della luce che illumina il foyer e le scale che conducono all’auditorium. La sera l’illuminazione artificiale e i suoi colori riscaldano l’atmosfera, rendendola invitante.
Nella parte superiore della facciata la copertura è composta di due strati sovrapposti in alluminio bianco. Questi strati sono segnate da fori circolari che punteggiano il prospetto e che ospitano dispositivi a LED per illuminare l’edificio.

Galleria Centercity – Cheonan (2010)

La Galleria Centercity progettata da Unstudio in Corea del Sud, recupera lo spazio pubblico all’interno di un grande magazzino privato. Lo studio ha risposto alla funzione altamente sociale dei grandi magazzini del sud-est asiatico, in cui le persone si incontrano, si riuniscono e fanno acquisti.

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Galleria Centercity- Cheonan

Il grande magazzino non è più solo uno spazio commerciale, ma un’esperienza sociale e culturale per i visitatori. Le connessioni visive e spaziali sono al centro del design. Insieme generano un ambiente vivace e stimolante.

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Dettaglio dell’interno

All’esterno, la facciata mediatica è articolata in un motivo trompe l’oeuil. Entrando, il grande magazzino si rivela come uno spazio a strati e vario che si svolge mentre ti muovi attraverso e su per l’edificio.

UNstudio curiosità

Nei 25 anni di attività le varie realizzazioni di Unstudio hanno ricevuto numerosi premi internazioani. L’ultimo in ordine di tempo è il premio Successful Design Award  –Successful Awards – Commercial Space edizione 2020 per il progetto Logar Cove Marina & Clubhouse.

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