Argomenti trattati
Colori complementari, cosa sono e perché si chiamano così? Come tutti sappiamo non esistono solo i colori primari e quelli secondari, ma anche i colori complementari. Si tratta di coppie di colori in posizione diametralmente opposta sul cerchio cromatico (blu e arancio, giallo e viola, rosso e verde).
Non bisogna lasciarsi ingannare dal termine complementare e dare per scontato che queste coppie di colori “stiano oggettivamente bene insieme”. Cosa intendiamo dunque con complementari?
Complementare significa “ciò che completa“, infatti ogni coppia di colori insieme contiene la triade dei colori primari (rosso, giallo e blu). Accostandoli questo tipo di colori si noterà un forte contrasto tra i due colori. Per questa ragione vengono studiati e sapientemente usati nel marketing e nel design.
Quando si affiancano due colori complementari, sembrano vibrare ed emanare una forte carica di energia. Se due di questo tipo si mischiano, perdono intensità e luminosità e finiscono per creare un colore intermedio nella scala dei grigi. Ma quali sono e come riconoscerli? Scopriamolo insieme.
Colori Complementari: Quali sono?
I colori complementari si trovano ai due estremi opposti del cerchio dei colori (o cerchio cromatico). Uno appartiene al gruppo dei colori caldi e l’altro al gruppo dei colori freddi. Ogni coppia contiene i tre colori primari. Per capire quali sono basta osservare la ruota dei colori e seguire queste tre regole fondamentali:
- Il complementare di un colore primario è un colore secondario
- Quello di un colore secondario è un colore primario
- Il complementare di un colore terziario è un altro colore terziario
Van Gogh sperimentò in maniera ardita e interessante il contrasto dato dall’accostamento dei colori complementari nelle sue opere. Osservando i suoi meravigliosi quadri si nota una prevalenza di tinte rosso-verdi, blu-arancioni o ancora giallo-viola.
Attraverso il sapiente uso dei colori complementari, questo grande artista riuscì a rendere la forza delle terribili passioni umane (come affermò lui stesso). Adatti sia a una abitazione che a un locale pubblico, come nel caso dell’arredamento bar. Ma quali sono le combinazioni di questi colori? Scopriamoli insieme.
Significato dei Colori Complementari
Complementare, anche nella matematica e nella geometria, è un aggettivo che indica l’integrazione di due parti, che si completano a vicenda. Non a caso, quando parliamo di relazione complementare, parliamo di una relazione ad “incastro”, in cui i due partner nella loro diversità si completano. Secondo la teoria del colore, due colori complementari sono due tonalità opposte sulla ruota cromatica. In altre parole, due luci colorate sono complementari quando, sommate, danno come risultato una luce acromatica bianca. Il concetto di colori complementari è, di conseguenza, strettamente derivante dal concetto di tinte opposte.
Tabella Colori Complementari
Quali sono i colori complementari? Basta osservare uno schema associato al celebre cerchio di Itten, che scriveva:
“Solo a chi lo ama il colore manifesta tutta la sua bellezza e la propria intima essenza. Può essere usato da chiunque ma solo a chi lo adora appassionatamente svela il suo profondissimo mistero”
Il colore ha un potente effetto comunicativo sulla mente umana. Ogni colore trasmette e comunica emozioni diverse. Ecco perché bisogna usare (ed accostare) bene i colori. Itten fu il primo a studiare ed ordine i colori in primari, secondari e complementari. Per aiutare ordinò visivamente i colori in un cerchio cromatico che da lui prese il nome.
Questo studio scoprì che abbinando colori diametralmente opposti nel cerchio si ottiene la combinazione cromatica perfetta. I colori complementari se accostati danno il massimo grado di luminosità e vivacità, se sovrapposti invece si annullano in un grigio-neutro. In generale possiamo affermare che:
- Il complementare di un colore primario è un colore secondario
- Il complementare di un colore secondario è un colore primario
- Il complementare di un colore terziario è un altro colore terziario
Ed ecco invece alcune delle combinazioni:
- giallo e viola e viceversa (anche giallo ocra)
- rosso e verde e viceversa
- blu e arancione e viceversa
Attenzione però: non sempre accostare due colori di questo genere può risultare gradevole alla vista; in alcuni casi l’effetto è caotico o troppo vivace.

Colori Complementari alla Scuola Primaria
Per far comprendere ai bambini della scuola primaria i colori complementari, lo strumento ideale è il cerchio cromatico. È possibile illustrare praticamente la posizione opposta dei colori cosiddetti complementari. Una volta spiegata la teoria, si passa all’applicazione della nozione appresa dando ai bambini schede da colorare seguendo la regola appena appresa.
Un esempio possono essere delle schede da colorare seguendo la combinazione dei colori complementari: lo sfondo di un colore e il soggetto del disegno con il suo complementare. Su internet si trovano diversi video e immagini da poter utilizzare come spunto per impartire una lezione facile e chiara sui colori complementari.
Di seguito abbiamo scelto una video-lezione che possa essere presa d’esempio per chiarire anche ai più piccini cosa sono i colori complementari.
Trucco con Colori Complementari
Anche chi non è appassionata di make-up, almeno una volta nella vita ha sentito la fatidica frase: “per risaltare al meglio il colore del tuo iride bisogna usare un colore complementare“. Ma cosa significa esattamente per le “non addette ai lavori”? Secondo la teoria dei colori, accostando due colori complementari si esalteranno a vicenda.
Quindi anche nel make-up bisogna osservare il cerchio cromatico per scegliere le tonalità. Come fare? Basta partire dal proprio colore di occhi:
- per gli occhi verdi bisogna usare come tonalità mattone, borgogna, prugna, rosa, rosso, magenta e quindi i colori in posizione opposta al verde
- sugli occhi azzurri bisogna usare come tonalità il giallo/oro, l’ocra, l’arancio e il dorato
- per gli occhi castani meglio optare per tonalità come il blu e il petrolio
Non solo per l’ombretto, anche per il correttore è importante affidarsi alla regola dei colori complementari. Bisogna usare il correttore colorato giusto per coprire il tipo di occhiaia. Come fare? Ecco i nostri consigli da esperte:
- il correttore verde serve per correggere rossori
- per le occhiaie bluastre violacee meglio un correttore aranciato
- il correttore lilla è invece ideale per le zone spente, opache del viso
- per occhiaie marroni l’ideale è un correttore beige o lilla

La regola del colore complementare può essere applicata anche nella scelta del rossetto da indossare. Se usate un trucco occhi intenso puntate a labbra nude, naturali. Se scegliete un trucco occhi semplice e neutro, osate con il rossetto sulle labbra. I colori scuri sulle labbra evidenziano il pallore della pelle e danno un’aria spenta e stanca (colori come prugna, marrone, cioccolato).
I rossetti color viola e malva solo se avete denti bianchissimi, perché tendono ad ingiallirli attenzione. Il rosso freddo sulle labbra tende invece a sbiancare i denti (otticamente almeno). Questi sono tutti i nostri trucchetti di trucco quotidiano o per occasioni speciali. Che ne pensate?
Articoli sui colori
Colori Specifici
Colori Pantone
Articoli Vari